Due persone. O meglio, la stessa persona. Lei, giovane e solare che incontra la se stessa del passato, in un dialogo tra passato (po) e presente (pe) che non ha niente di passato. […]
po= e invece con quella persona?
pe= o beh, non parliamo più.
po= cosa? Perché?
pe= si dai, diciamo che non era una buona persona
po= chi non era buona? Tu o lei?
pe= …
po= scusa, sai che non intendevo…
pe= no, no, va bene. Hai ragione. Io non ero una buona persona quando ero con lei.
E questo l’ho scoperto troppo tardi. Ti assicuro, però,
che da quando se n’è andata dalle nostre vite stiamo molto meglio.
po= ne sei veramente sicura?
pe= si? Sono felice. Rido sempre, anche per le piccole cose.
po= sai che questo non significa quello che pensi, vero?
pe= sai che se sto così è solo per colpa tua, vero?
po= colpa mia? Per cosa esattamente?
pe= da quando hai scoperto come spegnere tutto quello che ti circonda non sono più stata la stessa
po= e questo esattamente quando sarebbe stato un problema?
Era forse un problema quando ti ho aiutata a eliminare quegli orrendi pensieri?
O forse quando facevo stare zitte quelle voci? O forse quando…
pe= sai che non intendevo questo..
po= no? E allora cosa intendevi?
pe= è colpa tua se sono ancora così. È colpa tua se sono ancora così ancorata al passato e
non riesco completamente ad andare avanti. È colpa tua perché non sei riuscita a ricevere
aiuto quando ne avevi bisogno e perché non hai mai permesso a me di riceverlo.
po= quindi sarebbe ancora tutta colpa mia? Dimmi che quando vai a letto non ripensi a quelle frasi. Dimmi che quando vedi un ragazzo non ripensi a quella giornata e speri che non succeda niente. Dimmi che quando vedi un adulto non hai paura. Dimmelo e io ti darò ragione, ma sappiano benissimo entrambe che non è così.
pe= prima o poi dovrai lasciare andare quei ricordi o ti uccideranno.
po= i miei ricordi stanno bene dove stanno,grazie. Non mi sembra che tu sia ancora morta.
pe= hai ragione, io no, ma non hai idea di dove si sono spinti i miei pensieri.
po= quei ricordi ti ricordano perché sei così.
pe= no, perché io non sono più così. Non sono più quella persona.
Quello che è successo lo sappiano solo io e te e così resterà, ma devi permettermi di essere felice
e per farlo devi lasciare andare quei ricordi.
po= quei ricordi sono il nostro segreto.
pe= si, lo sono, e io lo porterò fino alla tomba. Però ti prego, lasciami libera di essere felice.
po= tu pensi che sia questo che ti tiene legata a quello stato di continua infelicità?
pe= è questo che mi tiene ancora così legata a te.
po= tu sei con me perché lo vuoi tu.
pe= tu hai dei ricordi che mi fanno stare male
po= non posso lasciare andare via quei ricordi.
pe= lasciami libera di essere felice, per favore.
po= sai che non potrei, anche se volessi.
pe= ed è qui che si racchiudono le migliori bugie dell’essere umano.
po= lasciarsi il passato alle spalle non ti aiuterà a vivere felice.
Devi vivere con la consapevolezza di quello che ti è successo, che quello che è capitato può capitare ancora e che quello che ti è stato fatto è stato fatto anche ad altre persone.
pe= lasciami essere felice
po= non hai ancora capito…
pe= voglio solo essere felice, per una volta. Come le altre persone. Perché loro possono e io no?
Cos’ho fatto io? Cos’hanno loro che io non ho? Perché non mi merito di essere felice?
po= loro hanno capito quello che tu ancora ignori
pe= lasciami essere felice
po= …
Valeggi Eleonora
