Bisogna stare attenti a diffondere idee di morte facile, semplice…”per una dolce morte”. Io non voglio giudicare chi arriva a SUICIDARSI o farsi UCCIDERE, perchè se arriva a quel punto molto probabilmente sta vivendo una situazione tragica e di abbandono. Ma proprio Gesù ci ha insegnato che c’è sempre una SPERANZA per migliorare o perlomeno per sopravvivere con DIGNITA’, appunto perdonando chi ti ha abbandonato. Povero è colui che è abbandonato, povero è colui che abbandona, povero è colui che vede la povertà dell’abbandonato e non dona la propria luce!! MA COME POSSIAMO AIUTARE I POVERI? Madre Teresa diceva della propria congregazione: “Lo so bene che quello che facciamo è meno di una goccia nell’oceano, ma se l’oceano non avesse quella goccia, gli mancherebbe qualcosa”. Se non avessimo delle piccole scuole nei quartieri abbandonati, per piccole che esse siano, migliaia di bambini resterebbero abbandonati per le strade. La nostra soluzione non può essere che quello di fare per loro tutto quello che POSSIAMO. Accade lo stesso coi MORIBONDI raccolti nelle nostre Case del Moribondo. La maggior parte muore lo stesso, ma vale la pena di offrire loro un posto dove possano morire in pace e trovando DIO.” Quindi come possiamo aiutare la povertà? Porgendo la nostra luce di accoglienza:“è meglio accendere una candela che maledire l’oscurità!” Se riesci ad aiutare una persona aiuta quella, se riesci ad aiutare due persone aiuta quelle, ma mai lasciarsi soppraffare dallo sconforto!! E se non riesci ad aiutare te stesso: chiedi aiuto!!! Esci dal guscio del tuo orgoglio e chiedi semplicemente aiuto. Madre Teresa disse anche di non aver paura di AMARE fino a SOFFRIRE!! Amare anche se stessi, perdonando chi ti ha abbandonato e accogliere una nuova famiglia ove poter vivere FELICEMENTE gli ultimi giorni. Angelo Bonanomi