“L’amore è eterno finchè dura”. Una triste verità che rende più che mai attuale il problema dell’amore di coppia e della disgregazione della famiglia. L’aforisma è di Henri de Régnier, scrittore e poeta francese che visse a cavallo tra l’800 ed il 900. E’ anche il titolo di un film e di un libro, e purtroppo credo sia una triste verità che, proiettata ai giorni nostri, rende più che mai attuale il problema dell’amore di coppia.
E’ un argomento che interessa da sempre e pone interrogativi a tutti noi. E’ inquietante e pauroso il fatto che stiamo assistendo alla disgregazione della famiglia e dell’amore romantico fra uomo e donna. Le coppie sposate sono state superate dai single e dai conviventi. Nella convivenza si hanno meno vincoli formali rispetto al matrimonio: è un’unione di fatto, senza giuramenti di fronte al prete o al pubblico ufficiale. Oggi molti giovani, ed anche meno giovani, preferiscono convivere piuttosto che sposarsi, e forse ahimè, fanno bene. La natura però, per tanti versi perfetta, da questo punto di vista ha messo dei paletti esistenziali abbastanza netti. La passione e i sentimenti amorosi ad un certo punto si placano, in certi casi si trasformano addirittura in odio. E’ una cosa quasi normale, naturale. Dopo il colpo di fulmine e qualche anno di convivenza, nella coppia non c’è più la fiamma della passione, che lentamente è destinata a spegnersi, capita a tutti. Subentra la noia, lo sbadiglio, la routine, e non possiamo farci nulla. Succede di divorziare, di separarsi, di soffrire, di affrontare conflitti per i beni, per i figli. Succede che lui e lei lavorano, i figli sono abbandonati a loro stessi, alle tate, non ci si incontra quasi mai. Disperarsi è inutile, bisogna pensarci prima, ma l’amore all’inizio ti esalta, ti fa perdere la testa, è incontrollabile. Ma esiste una ricetta, una formula per andare d’accordo nella vita a due, che tenga unita una coppia nel tempo? Forse si. Dopo l’ardore, la passione, lo slancio, l’estasi, possono subentrare tutta una serie di affinità e di valori, come i gusti e gli interessi comuni, la comprensione, la tolleranza, il rispetto, la complicità. L’amore, inteso principalmente come sesso e ossessione dei sensi, si trasforma in qualche cosa di più pacato e maturo, ma è sempre amore. Senza questi valori le unioni sono destinate a naufragare ed anzichè trovare nuove affinità con la moglie o il marito si preferisce addirittura cambiare partner alla ricerca di nuove avventure ed emozioni. Un modo per evitare i problemi e secondo me andare alla ricerca di altri…
E la conseguenza più preoccupante di tutto questo riguarda sempre e comunque i più indifesi: i figli, queste giovani anime che si trovano sballottati qua e là per i porci comodi dei loro genitori.
Gianluca Boffetti