L’esistenza della pieve di Desenzano è attestata sin dal 1145 (bolla di Papa Eugenio III: “curtem Disinciani cum castro et omnibus pertinenciis suis”)
Descrizione
La chiesa attuale, dedicata a S. Maria Maddalena, fu costruita sui resti dell’antica pieve tra il 1586 al 1611 su progetto dell’architetto Giulio Todeschini. La facciata presenta elementi decorativi barocchi, mentre l’interno, a pianta basilicale a tre navate, è uno dei migliori esempi del tardo rinascimento in provincia di Brescia. All’interno spiccano le opere di Andrea Celesti, rappresentante di spicco della pittura veneta del ‘600, tra cui una grande “Resurrezione” e un ciclo pittorico dedicato a S. Maria Maddalena. Nella cappella del SS. Sacramento si può ammirare “L’ultima cena”, notevole opera di G.B. Tiepolo del 1738.
A pochi passi dal Duomo troviamo:
- Chiesa di Maria Immacolata, o del Crocefisso, cappella soggetta alla Parrocchia di S. Maria Maddalena in Desenzano, fu edificata tra il 1575 ed il 1593. Esternamente l’edificio si presenta con facciata tardo rinascimentale. Orientamento ad occidente. Torre campanaria addossata al fianco settentrionale del presbiterio. Lungo i fianchi dell’aula due semi-cappelle laterali accolgono l’altare di S. Francesco d’Assisi, sul lato meridionale, e l’altare della Madonna, sul lato opposto. I prospetti interni sono scanditi da lesene con alto basamento e fusto decorato a tempera, il cui capitello modanato si raccorda ad una sottile cornice sommitale; le pareti sono ornate con pregevoli opere pittoriche e pitture murali. Navata e presbiterio sono coperti da strutture voltate a botte a sezione semiellittica scandite da costolonature trasversali ed elegantemente decorate con motivi ornamentali policromi a tempera, pitture murali e rilievi in stucco.
Chiesa di S. Maria del Carmine dopo la soppressione napoleonica del 1811, a Desenzano le Orsoline furono rifondate nel 1841 per iniziativa del parroco don Andrea Bocchio e del colto sacerdote don Felice Deder come congregazione claustrale, che teneva scuola e collegio femminile nell’ampio palazzo acquistato allo scopo in Via Santa Maria. L’architetto desenzanese Pietro Rizieri Calcinardi nel 1843 progettò la chiesa dedicata a Santa Maria del Carmine.