Fino a poco tempo fa pensavo che non c’era niente di più sconfinato della stupidità umana. Mi sbagliavo. La crudeltà umana è più pervasiva e terrificante. Forse la stupidità fa parte della crudeltà o viceversa? Non lo so. So soltanto che l’egoismo smisurato e spietato non ha volto umano. E’ accompagnato da arroganza, inganno e spudoratezza.
La crudeltà è l’espressione di un deserto spirituale in cui l’unica cosa che esiste è l’idolo colossale del Sé auto divinizzato. Un idolo che divora le vittime: più sono, più incommensurabile e demoniaca è la sua sete. L’Ultimo cade nella sua bocca insaziabile, colui che lo ha creato.
Il carnefice diventa una vittima. Distrugge tutto e tutti intorno a lui, e infine sè stesso.
Darina Naumova