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CREDETEMI: ESISTE QUALCOSA DI MEGLIO…

Mi chiamo Elena e sono un alcolista.
Queste feste per tanti di noi che abbiamo un problema con l’alcol sono caratterizzate non sempre da belle emozioni. Tutt’altro.
Quest’anno poi è ancora più difficile considerando la pandemia. Quando bevevo ero molto euforica… pensavo in grande. Chissà quante cose meravigliose che potevamo accadermi. Regali, feste e soprattutto alcol. Già….pensavo in grande. Ero una ragazza fantasiosa.
In realtà le feste Natalizie erano noia.
Mi sentivo sempre sola, sempre annoiata.
Ero però felice di stare a casa qualche giorno per bere. I regali? Nulla mi soddisfava e poi tra alcol, sigarette e gioco d’azzardo non avevo un soldo. Mi sentivo arrabbiata perché pensavo che ero sfortunata. Mi sentivo impaurita nel vedere e chiedermi come mai non ero capace di vivere momenti belli. Mi sentivo smarrita. Non avevo più un posto mio. Barcollavo nel buio. Avevo paura per il mio futuro. Non sapevo cosa sarei stata negli anni. Mi sentivo male al pensiero che iniziavo a bere e non mi sarei più fermata… e mi chiedevo continuamente perché io non potevo bere normalmente. Perché non potevo essere come gli altri? Come potevo fare, per non avere l’ossessione alcolica e non andare a bere? Sensi di colpa piovevano addosso. E rabbia. Più ero tutto questo, più bevevo e peggio stavo. Ma finalmente arrivò il momento in cui riuscii a chiedere aiuto e non bere. Avevo 5 mesi di sobrietà quando per la prima volta ero sobria. È vero che non sono stati fuochi di artificio perché in realtà ero un po’ malinconica nell’evitare l’alcol, ma ero felice di non bere. Ero felice di non provare più quei malesseri fisici ed emotivi, di costruire il mio futuro e guardare avanti. Ero orgogliosa di farcela. Con il passare degli anni ho capito che tante volte è proprio il mio carattere a portarmi ad essere malinconica a non vivere bene le cose belle ed è attraverso i gruppi e il programma di Alcolisti Anonimi che ogni giorno imparo ad affrontare in maniera diversa la vita non lasciandomi andare troppo alla tristezza. Ci è voluto tempo per prendere tutto con semplicità. Dopo 2 anni che avevo smesso di bere ho smesso di fumare e poi ho smesso di giocare d’azzardo. E così ho finalmente avuto la possibilità di avere i soldi anche per farmi dei regali. Poi diventai mamma. Il regalo più bello. Quello di essere una mamma sobria. Un emozione sapere che il mio bambino ha la possibilità di avere una famiglia sana e che è amato e soprattutto che non debba vivere con una mamma che beve come invece ho avuto io. Quest’anno ho festeggiato 10 anni di sobrietà e non ci sono parole per descrivere come la mia vita è cambiata. Nonostante la pandemia riesco a continuare con la mia sobrietà. Ogni tanto mi sento triste e vorrei fare tante cose per le feste ma si sa che bisogna portare pazienza. Ogni giorno sono in contatto con i miei amici e anche se non possiamo riunirci in presenza ci vediamo attraverso le nostre riunioni on line. È bello sapere che siamo vicini nonostante la lontananza e non sentirci soli. Ci aiutiamo uno con l’altro e se qualcuno non sta bene c’è sempre chi è pronto a tendere la mano. In fondo siamo tutti sulla stessa barca. Sappiamo quanto questo periodo è difficile, che c’è tanta sofferenza ma non è mai l’alcol che ci toglie i problemi anzi. Spesso ne è la causa. Per chi desidera iniziare un nuovo percorso desiderando farsi un bel regalo di Natale e stare bene, Alcolisti Anonimi è sempre presente attraverso le riunioni on line. Ora che non bevo cerco di vivere la mia vita nel modo più semplice possibile godendone ogni attimo. Serene 24 ore.

Elena

Numeri utili
Referente provinciale Brescia
334 73 44 880

Numero Verde 800 411 406
Sito web www.alcolistianonimiitalia.it
Per riunioni on line consultare il sito
https://www.aa-arealombardia.it/

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