Dopo aver esplorato la vastità dell’universo informatico (dal cloud, ai sistemi operativi, alle consolle, ai monitor e televisori, a Internet, fino ad arrivare al black web), ora ci soffermeremo sulle singole componenti di un computer.
Da dove partire? Ovviamente dalla scheda madre che, come già accennato nel secondo numero della nostra rubrica, è il luogo di alloggio e comunicazione tra tutti gli altri componenti del dispositivo. Paragonando il PC a un essere umano, la scheda madre corrisponderebbe al sistema circolatorio ed osseo del nostro organismo.
Aprendo un computer, la prima cosa che cattura la nostra attenzione è proprio la scheda madre: una grande piattaforma elettronica sopra la quale sono saldati altri componenti e porte (alloggi dove si inseriscono, a loro volta, altri componenti). Esistono formati standard di grandezza: i più conosciuti, in ordine di misura, sono MiniATX, MATX, ATX, WTX (utilizzato solamente per workstation o server).
Cosa troviamo sopra e dentro una scheda madre? Circa otto parti fondamentali.
Il primo è l’alloggio del PROCESSORE che è formato da un socket: connettore elettronico, normalmente quadrato, che permette l’interazione tra la CPU e la scheda madre. Il socket è costituito da centinaia di pin, che alla vista appaiono come piccoli punti vicini. Le prime CPU avevano 400 pin, nel 2014 si è arrivati a 2011 pin. Il socket inoltre è di tipo ZIF (zero insertion force), che si caratterizza per un incastro “ad appoggio”, a differenza dagli altri alloggi che sono ad incastro meccanico.
La scheda madre presenta poi una EEPROM: memoria flash che contiene il firmware, ossia un programmma della scheda madre la cui funzione è quella di regolare il BIOS (basic imput output sistem). Si tratta della regolazione della logica di partenza dei componenti delle schede madri. In poche parole l’EEPROM è una memoria che, gestendo il BIOS, deve ricordarsi ciò che deve fare, anche a pc spento. Per questo in prossimità del Chip troviamo sempre una batteria a pastiglia (denominata pila tampone) che tiene il componente alimentato anche in assenza di corrente.
Sopra la scheda madre troviamo delle linee sottili, chiamate BUS (canali di comunicazione tra i componenti). Alla vista sono piste di rame incise nella piastra in vetroresina che collegano i vari connettori, chip, resistenze, transistor, condensatori e tutti i vari componenti tra di loro.
Quarta parte fondamentale sono i CHIPSET: dei componenti in silicio con copertura ceramica, saldati sulla scheda madre, che si occupano dello smistamento delle informazioni. Si distingue un CHIP NORD (North bridge), finalizzato al dialogo tra il processore, la RAM ed i BUS principali, e un CHIP SUD (South bridge), finalizzato al dialogo tra le periferiche più lente, come le porte che danno sull’esterno: porte seriali e parallele, tastiere, mouse, cavo di rete, usb, e-sata, fireware, ecc..
Sopra una scheda madre troviamo anche gli SLOT RAM, ossia alloggiamenti per i banchi RAM. Si tratta di lunghi e stretti attacchi meccanici, paralleli al processore; ne esistono di svariati tipi e possono arrivare fino a 16 per processore in una scheda madre. Vi sono anche SLOT PERIFERICHE di alloggiamento (PCI o PCI-EXPRESS): attacchi meccanici, perpendicolari al processore, che servono a contenere schede di vario genere (come schede video).
Settimo componente sono gli ATTACCHI IDE e SATA: connessioni per l’attacco di Hard Disk, Dvd e BlueRay. L’IDE è una connessione ormai obsoleta (133 Mbps = Mega Bit al secondo); attualmente la più veloce è la SATA3 utilizzata per le connessioni ultra veloci con dischi SSD (dischi fissi allo stato solido), che raggiungono velocità logiche di 6 Gbps (Giga Bit al secondo).
Infine possiamo notare dei CONNETTORI DI ALIMENTAZIONE (24 pin per componenti e 4/8 pin per CPU).
Sono connettori elettrici che servono per somministrare le tensioni necessarie al funzionamento della scheda madre e di tutte le sue parti. Pensate che in una scheda madre sono presenti tensioni continue che vanno da 1,5V a 12V. Cosa sapete, ora, delle schede madri?
Dedichiamo, con piacere, questo numero a un’affezionata lettrice della nostra rubrica: Miriam! Ti ringraziamo per la passione con cui ci segui! Un saluto speciale da tutto lo staff HkStyle.
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Stefano e Alice – HkStyle.it