… che dire ai compagni di viaggio che dopo aver passato dei giorni intensi insieme si augurano di, magari, ritrovarsi….
ECCOCI , COME PARTICELLE IRIDESCENTI DISPERSE CHE IL VENTO SOLARE A TRATTI ILLUMINA DI COLORI BOREALI E ORDINA IN SCIE E SPIRALI CHE A TRATTI SI TOCCANO PER POI DISPERDERSI IRRIMEDIABILMENTE ANCORA SOSPINTE VERSO CONFINI SENZA RITORNO , FORTUNATI ? ( CHI può DIRLO se è nella CASUALITA’ e proprio la superficialità a produrre scintillio ) GIOIRE DELL’OPPORTUNITA’ DELL’INCONTRO, DELLA COMPAGNIA DELL’ALTRO E’ VIAGGIO, è un viaggio ben più periglioso della fiera e più arduo del vento del vulcano sul suo cono spalancato ma forse è IL PIU’ INTERESSANTE E COINVOLGENTE VIAGGIO CHE UMANO POTRA’ MAI intraprendere…
Fausto Airoldi