Non si trattava di una serata come le altre, era particolare… fuori c’era la neve mentre dentro, nella casa, ascoltavo canzoni ormai impronunciabili ma piene di ricordi che si mescolano con il crepitìo soave della fiamma che brucia. Il camino era la mia unica compagnia, osservavo, pensavo, meditavo…
Vedevo attraverso la fiamma le persone che hanno condiviso con me una parte di vita, un momento, un attimo, una parte del mio viaggio. Persone che mi hanno fatto crescere, soffrire, divertire, vivere e a volte morire.
Chissà dove sono ora… il tempo passa, le strade si dividono e non ci si incontra più…
Poi d’improvviso incontri nuove persone e, tra una chiacchiera e l’altra, scopri che conoscono alcuni tuoi amici a cui non pensi da tempo e ti immergi di nuovo nei ricordi di un passato un po’ sbiadito che ritorni a colorare.
Casualità, ci si risfiora per un attimo per tornare poi alla realtà che da tempo ci divide fisicamente ma non mentalmente…
Siamo ormai grandi, sposati, separati, single incalliti, i soliti bravi ragazzi; eravamo così uniti eppure sono anni che non ci sentiamo più e solo grazie ad estranei ho notizie vostre. Se oggi sono così è anche merito vostro e questo è un mezzo per ringraziarvi.
Mi sono reso conto, purtroppo, che nella comunicazione moderna tutto è frenetico, non si è più in grado di osservare un fiore, un arcobaleno, un bambino che gioca… ed io sono felice che questa sera oltre al calore del camino, ho ritrovato voi tra i miei pensieri… Sono tornato a quelle serate piene di allegria, di gioia, dove bastava un niente per divertirsi… Ora il camino si sta spegnendo ma i ricordi vivono sempre dentro ognuno di noi.
Gianluca Boffetti
Foto di Lawjr
