E’ inverno. Guardo il cielo di questo piccolo paese di montagna. E’ talmente azzurro e nitido che sembra dipinto. E pensare che ieri qui nevicava abbondantemente: grandi fiocchi di neve cadevano lenti e inesorabili, in una danza precisa e armoniosa. Ora invece il sole splende alto nel cielo, illumina tutto, anche gli angoli più nascosti. E tutto brilla e tutto è bianco intorno a me.. le case, gli alberi, le strade. Bambini che giocano in un silenzio rassicurante mi rievocano ricordi lontani, malinconici ma piacevoli. Alcuni pezzi di ghiaccio appesi su una grondaia, si stanno lentamente sciogliendo. Mi perdo nel percorso di una goccia che scivola sulla finestra. E penso all’infinito. Con tutto questo freddo, in mezzo a questo vento pungente, sarebbe quasi lecito sentirsi soli e desolati.. e invece mi sento leggero, sollevato e protetto da tutta questa poesia che mi circonda. Come un albero robusto ma oramai privo di foglie o come una ciliegia matura ma oramai ghiacciata.. attendo l’arrivo della primavera, del vento tiepido e delle giornate che si allungano. E in questa splendida attesa, in questo dolce letargo, mi godo questo magico inverno. Paolo