Da meccanico a pizzaiolo per arrivare alla fotografia. Se la creatività è un’arte, con Claudio Caraccia si va sul sicuro. Un mestiere imparato sul campo, rubando qualche “trucco” a colleghi e mettendolo in atto con collaborazioni straordinarie. Ad appena 30 anni, Caraccia è uno dei fotografi che attraverso l’obbiettivo riescono a leggere la realtà dando sempre un tocco di eccentricità. Mai uno sguardo banale. Mai uno scatto “blando”. Se la fotografia deve parlare, ogni suo clic racconta una storia differente. “Sul campo è grazie al fotografo Alessandro Caramagna se ho appreso il modo migliore per esaltare il corpo umano con la luce naturale – racconta – ho partecipato a due suoi workshop, momenti importanti nonché fondamentali per la mia crescita professionale”. Già, perché poi il tempo è sempre meno, il lavoro in pizzeria in quel di Alessandria avvolge la routine quotidiana e il momento giusto per migliorarsi diventa la notte, tramite tutorial su Youtube ed esperimenti di post-produzione a pc. Il risultato è che oggi Claudio Caraccia ha avviato una collaborazione fotografica con una gioielleria di Valenza ed ha realizzato shooting fotomodelle e cosplay fra i più ricercati/e d’Italia. “Le collaborazioni a cui tengo di più sono state con Pasquy Cherchi, Alessio Fracchia, Davide Ravera, Marika Puffa e Martina Meneghini – racconta – ringrazio tutti loro per la gioia, l’entusiasmo e l’energia che hanno saputo esprimermi”.
Come nasce la tua passione per la fotografia?
Ricordo che i primi scatti fatti furono da bambino, per gioco. Poi crescendo… tutto è cambiato! Il primo set che ho fatto è stato con un caro amico, Alessio Fracchia, ottimo cosplayer. Per questo set aveva interpretato il personaggio di Geralt dal gioco The Wicther, una esperienza molto bella per entrambi. Da allora ho continuato a scattare cercando sempre di migliorare, sia con la fotografia, sia con la post produzione.
Come sta cambiando il mondo della fotografia?
In effetti ci sarebbe da commentare… e non poco! Un elemento mi sento però di affermarlo con forza: molti “fotografi”, e li cito volutamente fra virgolette, non sanno cosa cercano e non riescono a darne un concetto chiaro.
Perché fotografare equivale a ritrarre…
O almeno a tirare fuori emozioni dai modelli e dalle modelle che si hanno davanti! Ad esempio, se fotografo una modella in pizzeria vestita normalissima seppur con una scollatura evidente, sto realizzando un “commercial” e non un “glamour”. Sembra un dettaglio, ma non lo è. Forse un bel ripasso ogni tanto servirebbe, ma questo in fin dei conti è solo il mio parere personale…
Quanto servono i social al giorno d’oggi?
Uso molto i social, sono un buon modo per avere visibilità. Chiunque ha la possibilità di dare uno sguardo ai miei lavori… fatelo anche voi! Cercatemi su Instagram @Claudio_Art_Photography e buona navigazione!
Come ti piacerebbe proseguire in questa direzione?
Spero di riuscire ad aprire una mia attività di fotografo e di riuscire a farmi strada tra i grandi nomi della fotografia… o almeno provarci! Ho altri progetti in sviluppo, con possibili collaborazioni con 2 canali Youtube emergenti: uno riguardanti il fitness e il body building, l’altro riguardante auto e moto.
Posata la macchina fotografica, chi è Claudio Caraccia?
Uno dei miei pregi è quello di riuscire a stringere forti legami con la gente che mi sta accanto. Mi ritengo molto socievole, difficilmente riescono a farmi arrabbiare. Forse sono eccessivamente pignolo… soprattutto quando si parla di fotografia!
Hobby e passioni?
Inizialmente facevo cosplay, ma non ero molto portato! Per questo, ho deciso di passare dalla parte opposta dell’obbiettivo fotografico, riscuotendo un discreto successo.