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Chi semina nel dolore, raccoglie nella gioia

Caro Gianluca, ogni volta che mi giunge il giornale, logicamente faccio le mie riflessioni sugli articoli e ho pensato che le belle parole scritte da Don Bruno (n°5 del 02 Aprile 2017 pag.54) completano un po’ gli avvenimenti che ognuno di noi ha nella propria vita. Lui è la mano del Signore, la terra che rinvigorisce in primavera, il canto degli uccelli sul mandorlo in fiore e tutto il meraviglioso mondo del Creato. Con gli ultimi numeri di New Entry pubblicati, le sofferenze umane si sono presentate improvvise a rendere una spada di Damocle sulla testa di giovani genitori, che chiedono aiuto e speranza. Nel dolore e nella disperazione, tutti chiediamo aiuto a Dio, chiediamo il perchè, ecc..
Io ho pensato subito al Ministro di Dio che può dare coraggio e dire che la preghiera è la prima cosa che si fa nella sofferenza.
Forse perchè ad una generazione passata, abbiamo chiesto sempre aiuto al Cielo. Quando ho trovato la frase di San Paolo “chi semina nel dolore, raccoglie nella gioia” ho avuto la conferma che il destino ci viene incontro, cercando con tanta buona volontà quello che ci presenta.
Gli amici sono le persone più care, dopo i parenti. L’idea di creare queste Associazioni  che hanno come fine il bene comune è una buona idea, legata alla buona educazione e alla preparazione di chi dovrà educare e preparare alla vita questi piccoli esseri. Oggi, rileggendo gli articoli, ho pensato tanto al mio passato e come sia difficile poter trovare una strada che ti dia serenità. Quando l’hai raggiunta, riconosci che pregando e accettando il cattivo tempo… arriva anche il bello a talvolta bisogna saper aspettare…
Penso che solo Don Bruno, con la sua dolce parola, come quella di Gesù “Lasciate che i piccoli vengano a me”, sia la goccia dell’oceano come Madre Teresa, che viveva per i più indifesi, per i più piccoli, con tanta pazienza…
Queste parole che ti ho scritto, caro Gianluca, sgorgano dal cuore perchè io sono di una generazione che ha molto sofferto ma che ha avuto fede in Dio. Oggi bisogna assolutamente stimolare i giovani, offrire loro buoni esempi e sperare in un mondo migliore… è difficile, ma va tentato!!!
Nonna Grazia

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