E IL SOGNO REALTÀ DIVERRÀ…
Ricordo la mia fanciullezza, spensierata e libera. E i giochi da bambini, non dentro i recinti di un parco giochi, in strutture obbligate e pensate, ma nella libertà dei vicoli di paese, in cortili assolati, nei grandi prati e sui sentieri erbosi che portavano dentro il bosco, dal quale imparavamo