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CAROLINA “KEROL” BOSSI, MISS MAMMA ITALIANA FRA FASCINO, SIMPATIA E LAVORO

Occhi color smeraldo, capelli castani ricci, uno sguardo magnetico e 174 centimetri che ben raccontano i suoi 20 anni sul parquet a giocare a basket. Carolina “Kerol” Bossi conquista al primo sguardo, ed è quasi naturale che nel settembre scorso lo abbia fatto anche davanti alla Giuria di Miss Mamma Italiana, il concorso che ha conquistato vincendo il titolo nazionale e portandosi a casa una fascia che è una consacrazione alla sua bellezza interiore ed esteriore.

Miss sì, ma anche mamma, moglie, imprenditrice, sportiva e chi più ne ha più ne metta. Impossibile chiederle di stare ferma lei che, ultima di sette fratelli (fra cui, 5 maschi) ha dovuto imparare sin da piccola a capire al volo le situazioni. Il resto lo ha fatto una passione smisurata per la pallacanestro che l’ha portata a vincere un titolo nazionale Under 16 con la Pool Comense e ad arrivare fino alla serie A2 giocando con Costamasnaga, gloriosa società del lecchese a due passi dalla città in cui vive, Cantù.

Poi, il desiderio di vivere nuove esperienze l’ha portata a salire in passerella, a sfidare le altre mamme d’Italia e a classificarsi al primo posto in un concorso che ha tradizione ed è diventato un must per le donne che vogliono raccontare la loro eleganza intrecciandole con le loro skills. Così è stato anche durante le finali quando Carolina, proprio come era solita fare in spogliatoio, è stata “chioccia” di chi pativa la tensione ed ha vissuto l’occasione con entusiasmo e il piacere di essere arrivata fin lì.

La corona in testa e la fascia sono al tempo stesso un traguardo e un punto di ripartenza: altre sfide la attendono, alcune delle quali abbracciano anche altri ambiti. Nella sua quotidianità c’è una famiglia da gestire, valori da trasmettere ai due amati figli, un’attività imprenditoriale che la vede a capo di un’azienda con una decina di dipendenti e un insieme di sane passioni da condividere con le persone più care.

Miss Mamma Italiana è così: bella, intraprendente, solare, socievole, dal sorriso contagioso. E, naturalmente, bella, femminile ed elegante. Guardare le foto per credere…  

Partiamo proprio da qui: che effetto fa essere la mamma più bella d’Italia?

Una splendida responsabilità, un onere e un onore. Ho vissuto questa esperienza con la soddisfazione di poter vivere un momento di felicità. Ora che indosso la corona, mi auguro di poter cedere la fascia ad un’altra mamma che come me abbia valori e principi ben saldi, che sostenga altre donne, che sia al fianco dei propri figli, che abbia un lavoro che la ricompensa delle fatiche quotidiane.

Insomma, non è solo questione di aspetto esteriore.

Al contrario, ho vissuto il concorso per dimostrare che si può essere delle mamme presenti con i propri figli e impegnate nel mondo del lavoro, innamorate dello sport e anche desiderose di vivere nuove sfide. La parola sfida mi piace, fa parte del mio dna…

L’immagine conta fino ad un certo punto: ho sempre cercato di far emergere la mia persona, di trasmettere la leadership che mi ha caratterizzata in vent’anni di basket. Voglio far star bene le persone che ho accanto, mi piace poggiare su basi solide in tutto ciò che faccio. Ecco, penso che questo sia ciò che è arrivato dritto dritto alla giuria.

Abbiamo detto: la più piccola di 7 fratelli.

Con 5 maschi più grandi, era fondamentale avere un carattere tosto. L’apparenza è femminile, ma l’indole è da maschiaccio! Il resto lo hanno fatto 20 anni di pallacanestro vissute per fare sempre meglio, conquistando un titolo nazionale giovanile e togliendomi le soddisfazioni di campionati vinti.

Ma Miss Mamma è naturalmente anche… mamma!

Sono mamma, amica, confidente dei miei due figli, a cui trametto valori e principi che a mia volta ho ricevuto dalla famiglia. Sul rispetto, sul modo di comportarsi e di relazionarsi con le persone… non transigo: l’educazione è il biglietto da visita che permette di instaurare rapporti duraturi e sani.

Terzo aspetto: il ruolo di imprenditrice.

Ormai da sei anni sono alla guida di Innova HTS, azienda dell’ambito bio-medicale, occasione imprenditoriale che mi arricchisce a livello personale e professionale. Ho capito come guidare un team, che rapporto avere con i propri dipendenti: anche in questo caso, la relazione è la base del successo. Qualcuno, scherzando, mi dice che sono un maschio alfa…

Torniamo all’aspetto di Miss: alla Giuria anche la tua immagine non è passata inosservata…

Mi piaccio, non lo nego, ma credo soprattutto che sia la base dello stare bene con se stesse. Mi piace sentirmi bene con quello che indosso, mi piace valorizzare la mia fisicità, senza scadere nella banalità.

È lo stesso concetto che porto anche sui social e vorrei che le persone comprendessero: oltre la bellezza esteriore, che è soggettiva, ce n’è una interiore che mi porta in maniera innata a voler far star bene le altre persone e a dare supporto a chi vive una difficoltà. Trovo che condividere un sorriso, un ascolto, un saluto o un consiglio, sia un elemento per star bene con me stessa.

Miss Mamma ti ha portata anche… in tv.

Ho partecipato al programma I Soliti Ignoti, ma le soddisfazioni sono state tante. Alcune mamme mi hanno scritto che sono di ispirazione per loro e mi hanno ringraziato per il messaggio sano e positivo che porto. Cosa c’è di più bello di questo?

CONTATTI SOCIAL

@carolinakerolbossi

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