Ho letto l’editoriale su Silvio Berlusconi n°09 del 27/06/2023 e mi sono commosso!
Nel tuo editoriale ti sei dimenticato di dire che nel 2018 Silvio è stato condannato per frode fiscale e sotto processo in più tribunali, inibito ai pubblici incarichi e così cedeva il passo alla Lega. Non continuo ad elencare tutte le storie che abbiamo dovuto subire sul piano morale: era da esempio a quelli che del popolo, la gente comune che fatica ad arrivare a fine mese se ne fregano.
P.S. Mi ha colpito molto che nel testamento abbia lasciato a Dell’Utri 30 milioni per chiudere la bocca sulle vicende con mafia e ecc..
Sono un pensionato e dopo 43 anni di lavoro percepisco 1.100 € di pensione al mese.
Mi scusi per il mio semplice scritto ma ho solo la 5^ elementare. Saluti.
Caro lettore anonimo, grazie di averci scritto. Premetto di aver ricevuto in redazione messaggi di elogio per il mio editoriale dedicato a Silvio Berlusconi ma come capita spesso, ciò che ti colpisce in particolare è la critica perchè permette ad ognuno di noi di riflettere su quanto è stato scritto in precedenza.
No caro lettore, non mi sono dimenticato di dire cosa accadde nel 2018 semplicemente perchè nel mio editoriale parlo di me bambino e ciò che Silvio nella mia adolescenza ha regalato.
Pensi che dai 6 ai 12 anni manco sapevo chi fosse. Ho iniziato a conoscerlo, essendo tifoso del Milan, quando lo acquistò il 10 febbraio del 1986. Riporto una parte del mio editoriale del 27 giugno 2023: “Caro Silvio, grazie per avermi fatto rivivere aneddoti, episodi, momenti di gioia in famiglia e con gli amici.
Involontariamente, da timido quale ero, mi hai trasmesso la voglia di comunicare, di creare una rivista come questa, sognavo di avere una Televisione tutta mia e sono finito per lavorare all’interno di un’emittente locale… ho un canale youtube “New Entry Television” dove da qualche mese trasmetto pure le dirette tv. E questa passione, sono certo, è iniziata proprio grazie a te…”
Come può notare non c’è alcun riferimento alla politica in primo luogo perchè non aveva senso parlarne in quella mia fase di vita e in secondo luogo perchè addentrarmi in un argomento così complesso significherebbe anche documentarsi ed essere certi di ciò che si andrebbe ad affermare. Concludo con una provocazione: analizzando i politici in generale, esiste qualcuno che si salverebbe dai giudizi del popolo? Saluti.
Gianluca Boffetti