Nella nostra avventura terrena conosciamo innumerevoli persone, molte ci dimostrano stima e talvolta particolare interessamento, altre suscitano in noi fiducia e simpatia. Poi improvvisamente, può accadere di incontrare qualcuno per il quale proviamo qualcosa di così singolare e profondo, qualcuno che ammiriamo per i pregi, per i difetti, qualcosa che la ragione non riesce a negare.
E anche se i crucci, il daffare, la lontananza, lo scorrere del tempo, tendono a sbiadire ogni cosa, in me invece, cresce una carica d’amore profondo per te. Lo rivivi, intenso e appassionato, nel suono di una musica, lo ritrovi nell’osservare lo spettacolo misterioso che ti offre la natura oppure grazie ad una traccia di quell’amore che governa i nostri pensieri. Fin dal primo incontro ho avvertito in te come un’incontenibile slancio di affetto profondo. Forse perché ho captato ciò che in te avrei in seguito imparato, o meglio, imparato a conoscere: la spontaneità, la sincerità, l’affetto. Da allora è nato un rapporto stupendo: il bisogno di vedersi, di incontrarsi, di comunicare pensieri o sentimenti, progetti, speranze… Tutto questo assomiglia molto allo sviluppo dell’amore, una forza universale che crea delle aspirazioni comuni, che nasce dalla felicità di sentirsi compresi, di essere conosciuti in quel che abbiamo di più profondo. Credo che con questa lettera tu abbia capito che il mio amore per te è immenso e spero che tu cambio idea su di me e che ti convinca di quello che stai facendo insieme a me.
Con Affetto, Marco.