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BMW M3 E46, MISSILE TERRA ARIA…

La M3 E46 vide la luce nel 2000, ricordo bene la copertina di Quattroruote, con una M3 E46 di traverso, nel suo inconfondibile colore della presentazione : Phoenix Yellow Metallic.
Un’auto pazzesca, sei cilindri in linea, cambio manuale a sei marce, e 343 CV.
Poteva essere dotata anche del cambio SMG, dal 2001 SMG II, consentiva di cambiare marcia in 80 millisecondi. Accellerava da 0 a 100 in 5.2 secondi e la velocità era autolimitata a 250km/h. E’ ormai considerata da tempo, una vettura su cui puntare a occhi chiusi, soprattutto nelle versioni con cambio manuale.
Il motore aspirato da 6 cilindri in linea, è un must soprattutto oggi in epoca di downsizing.
In quegli anni, le case automobilistiche iniziavano a porre ormai su quasi tutte le sportive che si vedevano a listino i cambi elettro attuati.
Siamo nei primi anni 2000, venti anni fa, BMW fa un lavoro eccellente considerati i tempi di allora con l’SMG. Inutile dire però che per godere appieno una vettura come la M3 E46, sia meglio avere un cambio manuale. L’altra corsa di inizio millennio era verso la tecnologizzazione degli abitacoli. La M3 E46, poteva essere dotata di navigatore satellitare cartografico, e cosa abbastanza buffa appena sopra il navigatore, sui primi esemplari c’era ancora lo spazio per inserire le cassette e non i cd.
Due particolari di epoche diverse che convivono. Furono prodotte anche versioni e allestimenti particolari, come la CS o la regina assoluta, la CSL. Più leggera di 110 kg e più potente di 17 cavalli, la CSL è ormai merce rarissima prodotta in soli 1383 pezzi.
Quest’ultima è riconoscibile solo da un occhio attento, perchè le differenze, ci sono anche esteriormente, ma sono sottili.
Insieme alla Ferrari 360 al 996 Turbo sono le tre auto sportive che più mi hanno affascinato di quegli anni. Intendo fra quelle raggiungibili anche dal portafogli di comuni mortali, che magari, potevi vedere a casa di amici o parcheggiate per strada. Per una volta non voglio dirvi quanto soldi servano per comprarne una sana, quanto si rivaluterà o cosa controllare prima di comprarne una. Vorrei soffermarmi so cosa cosa auto possa darvi a livello emozionale. Per chi come me, era adolescente in quegli anni, la E46 rappresenta un tuffo nel passato.
Nei pantaloni a zampa delle ragazze, nei Nokia 3310, nel mondo prima e dopo l’ 11 Settembre. Salendo a bordo di una M3 E46, ritroverete tutto il bello degli anni in cui la tecnologia ancora non decideva come dovevamo vivere.
Tempi in cui nessuno si sarebbe mai sognato di fotografare cosa si è scelto di mangiare al ristorante per metterlo online…
Il contagiri a lancette con la zona rossa che si alzava verso regimi di rotazione piu elevati solo dopo alcuni km, il cambio manuale, tre pedali, un sound vero che esce dal motore non da diavolerie elettroniche di varia natura.
Comprate una M3 E46, senza pensarci troppo su, perchè fidatevi che tutte la volte che la guiderete, scenderete sempre più convinti di aver fatto un ottimo affare, sopratutto per voi stessi.
Antonio Gelmini
Per curiosità o valutazione su vetture
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Antonio Gelmini
meccanicagelmini@gmail.com

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