Un uomo entra in una farmacia e chiede un pacchetto di preservativi. Subito dopo aver pagato inizia a ridere ed esce fuori. Il giorno seguente succede la stessa cosa, con l’uomo che esce ridendo piegato a mezzo. Il farmacista pensa che sia pazzo e chiede al suo assistente che lo segua la prossima volta che torna. Difatti, il giorno dopo entra il tizio in farmacia, chiede i preservativi e, dopo averli pagati, esce ridendo. L’assistente e’ pronto a seguirlo ed esce subito dopo il tizio. Una mezz’oretta dopo torna in farmacia. “L’hai seguito?”. “Si’, l’ho fatto”. “E… dove andava?”. “A casa tua”.
Che differenza c’e’ tra un fagiolo ed un fagiano? Il fagiano prima si spara e poi si mangia, mentre il fagiolo prima si mangia e poi si spara!
Piero si lamenta con l’amico Sergio che la vita sessuale con sua moglie sta diventando sempre piu’ noiosa. “Devi essere piu’ creativo, rompi la monotonia” dice Sergio “Perche’ non giocate al dottore per un’oretta? Io faccio cosi’”. “Bella idea” risponde Piero “ma come fai a farlo durare per un’ora?”. “Semplice, la lasci nella sala d’aspetto per 55 minuti!!”.
Un poveretto da tempo non riesce a fare all’amore con la propria moglie. Cedendo all’insistenza di lei, egli accetta di farsi prescrivere il viagra. Di ritorno dalla farmacia l’uomo inghiotte la pillola miracolosa e in un attimo si ritrova rigido e pronto a tutto. Subito chiama la moglie e i due coniugi felicissimi rapidamente si spogliano e si buttano sul letto.
La felicità dei due dura però solo un attimo; infatti appena la donna si avvicina al marito… la situazione si sgonfia completamente e in modo irrimediabile. La povera donna è naturalmente molto delusa, il consorte che invece non sembra affatto sorpreso. le dice con aria rassegnata: “Era da prevedersi cara, anche se l’abbiamo drogato… lui è riuscito a riconoscerti lo stesso!”.
Squilla il telefono: “Pronto?”. “Oh mio Dio, dottore… Mio figlio mentre giocava ha ingoiato tre biglie!!! Cosa devo fare?”. “Guardi, signora, che ha sbagliato numero…”. “E no! Le ho contate, e ne mancano proprio tre!”.
Un tizio sordomuto deve tenere una conferenza e quindi decide di esprimersi a gesti verso un interprete incaricato di tradurre poi in parole verso il pubblico. Il sordomuto comincia facendo con le mani una figura sinuosa, poi toccandosi i baffi e agitando una mano. L’interprete traduce: “Signore … e signori … buonasera…”. A questo punto il sordomuto fa il gesto di farsi una sega. L’interprete sconcertato gli fa segno di ripetere tutto da capo pensando di non aver capito, e cosi’ avviene alcune volte, ma al solito punto l’interprete si ferma. Alla fine pero’ capisce e traduce verso il pubblico: “Signore … e signori … buonasera … e’ con sommo piacere che … “
Un tizio muore e va all’inferno. Giunto al cospetto del diavolo dice: “Diavolo, ti propongo una scommessa: se vinco mi rimandi su per una decina d’anni”. Il diavolo accetta e l’omino tira una scoreggia dicendo: “Rincorrila!”. Il diavolo e’ colto di sorpresa e il nostro amico ritorna sulla terra per dieci anni.
Durante questo periodo il diavolo si allena, e 10 anni dopo, pronto nuovamente alla scommessa, si trovare il tizio che gli ripropone un’altra scommessa. Il diavolo accetta; l’omino scoreggia e grida: “Pitturala!!”. E’ proprio il caso di dire che il diavolo rimane di merda ed e’ costretto a pagare di nuovo la scommessa.
Passano altri 10 anni nei quali il diavolo si allena nel rincorrere e pitturare le scoregge.
Dieci anni dopo il nostro amico si presenta al diavolo, sicuro di non essere piu’ fregato, con una tavoletta di legno nella quale sono stati praticati tre fori.
Si rinnova la scommessa: la posta in palio questa volta e’ pero’ l’ascesa al Paradiso.
L’omino si mette la tavola sotto il sedere e tira una scoreggia, con il diavolo che aveva gia’ in mano i pennelli. “Da che buco e’ uscita ?”. Il diavolo non crede alla semplicita’ della domanda e, dopo aver annusato la tavoletta, sentenzia trionfalmente: “Da quello di destra !!”. E l’omino: “No, coglione, dal mio buco del culo !!!”.