Si è svolta sabato 26 marzo l’assemblea annuale di Avis Provinciale Brescia, dalla quale emerge un bilancio positivo per il 2021, nonostante le evidenti difficoltà legate alla pandemia. Il Presidente Gabriele Pagliarini ha aperto dicendo con forza “Avis c’è”!! Un’analisi elaborata dal Centro Trasfusionale degli Spedali Civili ha evidenziato l’importanza delle donazioni infrasettimanali.
Un emoderivato fondamentale per pazienti oncologici, per esempio, ha scadenza dopo solo 5 giorni; infatti anche alcune sedi comunali effettuano donazioni nei giorni feriali. Aprirà prossimamente un nuovo centro di raccolta a Cunettone di Salò, per far fronte ai donatori del territorio gardesano, nel quale si prevede una raccolta di 5.000 sacche all’anno. Riprendono le attività di promozione; serate di informazione e sensibilizzazione sul tema della nutrizione, con esperti che illustreranno patologie e opportunità legate ad una corretta alimentazione.
Un grande orgoglio è la continuazione del Progetto Scuola “Piacere Avis”, sviluppato con l’Università cattolica di Brescia, che vede Avis Bs all’avanguardia a livello nazionale. Dopo lo stop causa pandemia, sono ripresi gli incontri sia in presenza che on line. Progetto in cui Avis crede molto per informare i più giovani e sensibilizzarli al valore del dono. Sono in corso altri progetti: in collaborazione con l’Istituto Scolastico dei Salesiani, con l’Associazione donatori e volontari della Polizia di Stato, con Admo, Ail, Avis Nazionale per volontari del Servizio Civile Universale. Continua la pubblicazione on line di “gocciamagazine”, su Facebook, Instagram e video su You Tube per raccontare Avis. Prosegue l’attività del Gruppo Giovani, concreta speranza per il futuro. Le donazioni nella sede di Brescia, nel 2021, sono aumentate di ben 6,9%, con l’entrata di nuovi donatori giovani quasi raddoppiata. Dunque Pagliarini ribadisce” Avis c’è!”, grazie ai donatori, ai responsabili di sezione e a tutti i collaboratori!
Ornella Olfi
addetta stampa avis Montichiari