Non siamo nati per soffrire, la sofferenza non è essenza della nostra esistenza. Quando non ci illumina più il sole, quando la croce ci crea dolori atroci, anche allora accogliamo l’alba, ci congediamo dal tramonto, cerchiamo la bellezza nella goccia di rugiada del mattino, la gentilezza nella innocente lacrima di
La biro, assomiglia per certi versi all’aratro. Non ha vomeri, ma lascia sul foglio una traccia, semina parole in grado di germogliare nel cuore, di chi ne raccoglie il frutto del senso più profondo. Ed io, ex contadino di opinabile valore, spargo sul foglio lettere senza ordinato schema col solo
“Volere è potere!”: quante volte ce lo siamo sentiti dire? Sembra una frase stimolante, che sprona ad agire, ci ricorda le nostre potenzialità: possiamo cambiare, basta volerlo… Magari vogliamo cambiare lavoro o prendere una decisione importante, a volte sentiamo l’esigenza di cambiare il nostro stile di vita, magari perdere peso, iniziare
Una giovane raganella era giunta sulla riva di un torrente; stava valutando in quanti balzi giungere sulla riva opposta, quando si accorse di avere accanto uno scorpione. Lui si fece avanti e chiese: “non mi daresti un passaggio fino alla riva opposta? Per te sarebbe semplice prendermi in groppa e
Ingredienti 250 grammi di biscotti secchi 150 grammi di burro 500 grammi di ricotta 2 uova intere 150 grammi di zucchero confettura di fragole Consiglio uno stampo a cerniera o pirottini. Nella foto qui sopra ho eseguito la cheese cake sostituendo la ricotta con la Philadelpia e a metà cottura
I poliambulatori San Flaviano accolgono una nuova figura: la BIOLOGA NUTRIZIONISTA Dott.ssa Noemi Anelli. Laureata in Scienze della Nutrizione Umana e iscritta all’Ordine dei Biologi della Lombardia specializzata in nutraceutica. Il termine “nutraceutica” nasce dalla fusione di due parole: nutrizione e farmaceutica. Indica un prodotto NATURALE privo di potere calorico
Tra le emozioni che caratterizzano una relazione di coppia, coniugale e non, una considerazione notevole spetta sicuramente alla gelosia. In vari toni dal drammatico all’acceso questa esperienza viene descritta in molto contesti della nostra società a partire dalla letteratura, al cinema e agli articoli di giornale. Indubbiamente si tratta di
Strage del Rapido 904 o strage di Natale è il nome attribuito a un attentato dinamitardo avvenuto il 23 dicembre 1984 nella Grande Galleria dell’Appennino, subito dopo la stazione di Vernio, ai danni del treno rapido n. 904, proveniente da Napoli e diretto a Milano. L’attentato fu un’orrenda replica di
Un’esperienza laboratoriale di teatro olistico per scoprire nel profondo chi si è per davvero: il progetto è sviluppato da Gaia Chon, counselor e naturopata olistica che, forte della sua preparazione attoriale, ormai da anni ha scelto di sviluppare un percorso che da Bologna sta “contaminando” sempre più città d’Italia fino
Dipingo in bianco e nero per raccontare storie già troppo intense per essere pensate a colori. Jessica Tomasoni
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