Un settimana dopo quello di Martina, arriva il compleanno della mia cara mammina, 86 candeline, per la miseria, ma che torta ti devo comprare per farcele tutte stare? Gli anni non si vedono, non hanno corpo, eppure sono molto pesanti da portare, le tue spalle, la tua schiena, si sono un po’ curvate in avanti, ma il tuo sguardo è sempre fiero e dritto, negli occhi puoi guardare tutti quanti; non sei mai scesa a compromessi, non hai mai abboccato a facili promesse. Quando mi tenevi in braccio da bambino, ti dicevo sempre: “il tuo bel nasino all’insù, mi sembra lo scivolo delle formiche”. Sei esile come un fuscello, ma guai a chi tocca un tuo agnello, in leonessa ti sai trasformare, unghie e denti pronta a sfoderare. Che Dio ti conservi sempre in salute, Madre Mia. Non compero le candeline, basti già tu ad illuminare la nostra vita.
Giordano