Sono già trascorsi ventiquattro anni dal lancio sul mercato della prima serie dell’Audi TT, una elegante coupe con quattro posti, giunta ormai alla sua terza generazione con un ininterrotto successo che va avanti da più di due decenni. La prima serie era motorizzata da un quattro cilindri turbo con 150 CV di base.
Ebbe sin da subito un clamoroso successo commerciale, figlio della sua linea estremamente particolare, di motori che consentivano anche nella versione entry level ottime prestazioni. Alla fine del millennio passato, sul mercato non aveva molta concorrenza in quanto era un po’ unica nel suo genere. E’ vero che SLK, GTV e Z3 erano presenti anch’esse sul mercato ma erano auto diverse, la Mercedes era più votata al confort, Alfa e BMW decisamente più spostate sulla ricerca del piacere di guida. La TT appunto rappresentava a mio avviso un qualcosa di nuovo ed inusuale soprattutto nella linea, bombata e morbida ma allo stesso tempo sportiva. Gli interni erano davvero belli, con il volante a tre razze e la strumentazione circolare, con un largo uso di finiture alluminium look, sedili sportivi e un rimando ad una atmosfera “Racing “ le donavano un’aura a mio avviso unica.
La prima serie montava un quattro cilindri turbo, declinato in sei diverse potenze da 150 sino a 240 CV, a trazione anteriore o integrale. Montava un cambio manuale oppure semi automatico. Nel 1999 fu lanciata la versione roadster, anche questa piacque moltissimo. Uscì di scena il 31 Agosto del 2006 rimpiazzata dalla seconda generazione.
L’Audi non lanciò mai un modello a gasolio della prima serie della TT, nonostante ai tempi il V6 da 2.5 litri a gasolio era usatissimo sulla gamma Audi e avrebbe a mio avviso dato un ulteriore impulso alle vendite della piccola coupe che nonostante l’assenza di un motore diesel continuava a mietere successi di vendite.
Particolare interessante per la TT è che le serie successive sono rimaste legate al modello di origine a livello di linea, quasi fosse una 911 made in Ingolstad. La TT arrivata oggi alla terza serie è da sempre molto fedele a se stessa pur essendo sempre stata in grado di rinnovarsi ad ogni svolta generazionale.
In quegli anni, ancora lontani da crisi economiche, in cui il benessere prosperava e l’orizzonte era sgombro da tanti problemi che invece oggi ci fanno compagnia nella quotidianità, la TT era la coupe di classe, ammirata e desiderata come poche altre. Dovendo scegliere fra uno dei modelli offerti nella prima serie, senza dubbio starei sulla rarissima e veloce 3.2 V6, da ben 250 CV di potenza e trazione integrale permanente.
Non ho dubbi che la TT lanciata nel 1998, sia una macchina su cui puntare come futura storica, soprattutto nelle versioni con cambio manuale e trazione integrale permanente.
Ad oggi infatti le quotazioni dei modelli “sani“ è buona. A me ricorda tanto tutti gli stilemi stilistici dei primi anni 2000 ed avendo vissuto quel periodo lei e poche altre erano l’oggetto del desiderio di tanti, da lì a poco, futuri neopatentati.
Antonio Gelmini
Per curiosità o valutazione su vetture di interesse storico inviare una mail a: meccanicagelmini@gmail.com