Ascolto, mareggiate di mari increspati,
mentre un vento minaccioso,
è foriero di piogge.
Ascolto conchiglie, dai suoni marini, ovattati, mentre i bimbi si rincorrono,
su spiagge deserte…
Ascolto, come in cima ad un mondo
sconosciuto, folate incerte, leggere,
che spengono i colori di oleandri, in fiore.
Ascolto, suoni di terre lontane, tra valli, borghi e montagne, dagli austeri
Campanili…
Ascolto, emozioni di tramonti,
di silenzi senz’aria, mentre, finestre socchiuse,
invadono di voci, i cortili antichi…
Ascolto, pensieri, dalle ferite ammassate,
senza risvolti, senza memoria…
Ascolto, girotondi di cuori innocenti,
che dondolano, tra risate e grida festose.
Ascolto, giorni imbruniti,
raccolti da impegni e sazie avventure…
Ascolto, improvvisi vociari di marinai, desti,
attenti ad un Creato cheto.
Ascolto, piazze gremite, tra urla di sole
e cieli azzurri, mentre un aquilone,
è volato via, dalla mano, di un bimbo,
che contro vento, vorrebbe raggiungerlo,
correndogli dietro,
come un passerotto smarrito.
Tina Giordano
