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Aria di primavera

L’inverno appena trascorso in realtà è stato talmente mite da sembrare quasi un autunno prolungato, anzi, a volte c’erano temperature primaverili e tanta pioggia.
Senza andare troppo indietro negli anni, mi ricordo di inverni gelidi, con la brina che trasformava con ricami candidi il mio cancello e i rami nudi degli ippocastani lungo la mia via, nevicate più o meno abbondanti che si susseguivano durante tutta la stagione e a volte anche oltre, nebbie fitte da paura che non lasciavano intravedere nulla a pochi metri dal proprio naso, vento sferzante a inizio primavera, piogge in aprile..
Sembrano luoghi comuni, ma è la fotografia di stagioni ben distinte, a differenza del cambiamento sempre più evidente che stiamo vivendo ogni anno. Stagioni stravolte fanno sì che non c’è più certezza di clima, temperature, eventi atmosferici. Ormai ci si aspetta di tutto per tutto l’anno, con gravi ripercussioni per l’agricoltura, il giardinaggio, le vacanze e, non ultimo, l’orticello di casa.
Si semina tardi per timore che un ritorno imprevisto di freddo mandi all’aria soldi e fatica e le verdure spesso non crescono rigogliose come dovrebbero neanche durante l’estate, se scoppia il caldo esagerato che le brucia. In giardino lo stesso: narcisi, violette, giacinti sbocciano presto, vicino a bucaneve ancora ben fioriti, rose e ortensie hanno gemme che si aprono a vista d’occhio…sopravviveranno o verranno rovinate dal maltempo?
La primavera rimane comunque una stagione meravigliosa, dove profumi, colori, rinascita della natura, inebriano tutti i sensi.
Si ha voglia di rinnovo in casa, nell’abbigliamento; si esce più volentieri a piedi o in bicicletta, per poter ammirare da vicino particolari del panorama che in auto è impossibile notare. Se poi si fa una passeggiata in campagna, lungo il Chiese ci si rende conto di quanta bellezza siamo circondati e che spesso dimentichiamo o diamo per scontata: dalle molteplici varietà di piante e fiori selvatici, a farfalle, uccellini, suoni e richiami sconosciuti…tutto convive in armonia. La primavera può essere lo spunto per buoni propositi, nel limite del possibile, che oltre a far bene al portafoglio, fanno bene al fisico e alla mente: riscoprire un modo di vivere più a contatto con la natura, trovare qualche minuto al giorno per stare all’aria aperta, per non farci soffocare dalla tecnologia, ma usandola solo per gli effettivi bisogni.

Ornella Olfi

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