Gli animali da compagnia sono davvero sempre più numerosi nelle nostre famiglie.
Secondo le ultime stime si conta che in Italia ve ne siamo circa 65 milioni e sono sempre più trattati da re e regine! Cosa vuol dire?
Vuol dire, ad esempio, che un italiano su cinque di chi ha un animale pensa seriamente di lasciare parte dei suoi averi al suo quattro zampe o di essere seppellito assieme a lui. Questo è quanto si evince dal Rapporto Italia Eurispes 2023.
Come mai questo grande amore per gli animali? Può essere che sia il bisogno di sentirsi amati senza pregiudizi che porta a tutto questo. L’animale non è come le persone che, per lo più, ti vogliono bene a condizione che o, comunque, è nella natura umana giudicare o portare rancore verso gli altri. Ma gli animali no!
Non serbano rancore, non giudicano, non ti valutano a seconda di quanti soldi hai o della tua posizione sociale perciò non ti vogliono bene solo se sei ricco e non ti abbandonano alla prima difficoltà.
Gli animali danno amore incondizionato, a loro bastano due carezze e un po’ di cibo per essere felici e rendere le nostre vite migliori.
Al giorno d’oggi siamo tutti iperconnessi però all’atto pratico siamo molto più soli adesso che siamo in questa era super moderna rispetto a prima o sbaglio? Analizziamo insieme alcuni dati lampanti a prescindere dal proprio punto di vista relativamente ai social.
Ci sono, è vero, molte più relazioni ora, ma sono tutte (o quasi) effimere e superficiali e poche autentiche. Faccio un esempio per meglio rendere il mio punto di vista, ok? Se davvero avessi bisogno di qualcosa a quante persone potresti chiedere una mano sapendo che ti darebbero il loro aiuto subito senza “se e senza ma”? Mi auguro per te che siamo parecchie, ma per quanto mi riguarda sono davvero poche; anzi il mio motto è “chi fa per sé fa per tre”! Come mai siamo sempre più soli nonostante whatsapp, FB e via dicendo? I motivi sono parecchi ed io mi limiterò a dirne solo qualcuno ben consapevole che ne tralascerò altrettanti!
Non siamo più capaci di relazionarci con gli altri e questo è dimostrato in maniera lampante dalla fugacità delle relazioni sentimentali o di amicizia. Un conto è mandare un messaggio o lasciare un vocale e ben altra cosa parlarsi faccia a faccia o di persona: anzi, per quello il tempo non lo troviamo mai (o raramente). Poi sovente capita che qualcosa non vada come vorremmo noi e invece di parlarne tagliamo i ponti con “il responsabile”. Bloccato senza possibilità di appello, non è vero? Siamo delusi dall’altra persona e questo suo comportamento non riusciamo proprio più a tollerarlo, qundi cosa fare?
Niente, perché parlare e provare a chiarirsi “è peccato” e allora, come detto, tanti saluti e chi si è visto si è visto! Certo, c’è da fare un grosso distinguo. Ci sono persone che cercano di ricucire i rapporti poi però quando si capisce che non c’è proprio più niente da salvare allora si desiste.
E questo, credo che sia il modo corretto di comportarsi. Mentre ci sono altri che al primo tentativo andato male mollano tutto quanto ed è a queste persone che io mi riferisco. Ma torniamo a noi, ok?
Che sia dopo una volta o dopo cento, gli altri ci deludono prima o poi ed è un dato di fatto perciò preferiamo gli animali in quanto con loro è più semplice. E visto “i casi umani” che personalmente ho trovato, come non dare torto a coloro (e tra questi mi ci metto pure io) che si comportano in questo modo?? I cani, io ho esperienza con loro perciò è di loro che tratterò, ci sono sempre nel bene e nel male fino a che morte non ci separi.
Ci sono quando siamo arrabbiati, quando siamo tristi, quando siamo felici e come detto non ci giudicano mai! Avremmo tanto da imparare da loro… noi che ci crediamo essere superiori! Avere un animale fa bene e ci fa stare bene in quanto produce endorfine e la pet therapy è una prova scientifica di quanto un animale possa rederci felici e rilassati.
Ecco il motivo per cui credo, anzi sono convinta, che avere un animale sia un impegno importante e non una cosa da prendere alla leggera. Prima di prendere con sé un animale è fondamentale e basilare chiedersi se si riuscirà, per davvero, a prendersi cura di lui e se la risposta fosse no allora lasciamolo dov’è che è meglio! Prendere un animale per poi abbandonarlo dopo qualche tempo (e fra poco sarà tempo di vacanza) è una delle cose peggiori che si possano fare, non lo credi?
Monica Palazzi