Nella vita, quando meno te l’aspetti, capita di conoscere persone con le quali entri subito in sintonia, senza capire il perché. Negli ultimi anni mi è capitato di stringere nuove amicizie, alcune solo epistolari, con donne che mi hanno aperto il loro cuore con tanta naturalezza che mi ha emozionato e spiazzato. Ho risposto subito anch’io con entusiasmo, ma quasi con soggezione perché non avrei mai immaginato di suscitare tanta fiducia, di saper offrire una spalla per confidenze tanto intime…Probabilmente dai miei scritti traspare ciò che sono nel profondo, più di quanto esprimono le mie parole. Ne sono nate amicizie veramente belle, ho conosciuto situazioni di solitudine, di difficoltà, ma anche e soprattutto donne forti, che pur con umani momenti di cedimento, combattono e reagiscono con determinazione a ciò che di negativo la vita le ha sottoposte. E, particolare in comune a tutte, le delusioni ricevute da persone care, che le hanno amareggiate e chiuse in se stesse. Per questo, malgrado le esperienze dolorose che hanno vissuto e che ancora stanno affrontando, desiderano poter ritrovare ancora fiducia negli altri, poter contare su qualcuno che, con sincerità, discrezione e rispetto, le ascolti senza giudicare. È facile infatti dare giudizi, consigli, molto più difficile cercare di mettersi nei panni degli altri prima di proferir parola e avere l’onestà, in certi casi, di ammettere di non essere in grado di dire nulla. Un silenzio complice vale più di parole di circostanza. Merito di queste nuove amiche mi sono arricchita anch’io, ognuna di loro mi insegna qualcosa, mi fa sentire utile, nel mio piccolo. Noi donne dovremmo mettere in pratica più spesso questa complicità, invece che sprecare tempo nell’indifferenza o peggio a fare e farci del male…
Ornella Olfi
