Una volta si comprava o si riceveva dai genitori il cosiddetto “pezzo di terra” e piano piano, con i risparmi della famiglia, si costruiva la casa dei sogni. Oggi giorno buona parte dei giovani devono rimboccarsi le maniche per raggiungere l’obiettivo “casa” e lo Stato contribuisce ad alleggerire l’impegno economico dei giovani con alcuni aiuti.
Per l’acquisto della “prima casa” lo Stato ha previsto i seguenti benefici:
*per le compravendite non soggette a Iva, c’è l’esenzione del pagamento dell’imposta di registro, ipotecaria e catastale
*per gli acquisti soggetti a Iva, oltre all’esenzione dalle imposte di registro, ipotecaria e catastale, riconosce un credito d’imposta di ammontare pari all’Iva corrisposta al venditore.
Tali agevolazioni si applicano agli atti stipulati nel periodo compreso tra il 26 maggio 2021 e il 31 dicembre 2023, ma si auspica in una proroga che possa coprire l’intero 2024.
Tali agevolazione spettano ai giovani under 36 con reddito ISEE fino a 40.000 euro.
È prevista, inoltre, l’esenzione dall’imposta sostitutiva per i mutui erogati per l’acquisto, la costruzione e la ristrutturazione di immobili ad uso abitativo. Inoltre, si può richiedere un mutuo di importo non superiore a 250.000 euro garantito dallo Stato con il Fondo di garanzia Consap. Tale garanzia sembra che venga prorogata con la legge di Bilancio 2024.
Francesca Lukasik
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