E’ l’alba, i primi bagliori di luce filtrano dalla finestra, svogliatamente mi trascino giù dal letto, alzo la tapparella e dietro le montagne vedo nubi rossastre; anche oggi tornerà a risplendere il sole, ma non per te papà, tu ci hai lasciati lo scorso 27 ottobre. Non dimenticherò mai i tuoi occhi buoni fissi nel vuoto mentre gli angeli venivano per portarti lassù in paradiso. Mi manchi tanto, ma voglio pensarti felice e sereno, avvolto da quella luce divina che solo le persone buone come te godranno in eterno. E’ scesa di nuovo la notte, fuori le prime luci si accendono, abbasso la tapparella e vedo lassù brillare una nuova stella… Ciao papà! Ti voglio bene. Nadia