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A Dante

Sottile
leggero
soffuso
il venticello
che spira
lontano
induce
pensieri
sentori.

Passo solerte
seco recando
gusci d’uovo
di mondi dentro al mondo
bussando con insistenza
bramoso
ha ghermito
l’ultimo soffio di vita.

Nei ricordi
di bambina
solare il sorriso
che ti accompagnava
fedel servitore
nei giorni mesti
ed in quelli gai.

Sofferenza e privazione
ardite
hanno temprato
istanti
dando vita a tonfi
leggeri tocchi
soffuse volture.

Infine l’estremo saluto
rapido
strappato
improvviso
indeciso.

Poi la pace
assoluta
silenzio ultimo
tinto di cremisi
di tremore
di gioia eccelsa.

Anche per te
un grazie
per la sobria allegria
ironia amara
per la capacita’
di sorridere
ad una vita
che se pur amara
semmpre ha trovato il modo
di stupire
di incantare.
Milena, la mamma di Vittoria e di Celeste

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