Dieci anni di tossicodipendenza principalmente da eroina ma anche da tutto quello che poteva alterarmi, alcol compreso. Quando fumavo le canne ero contro chi usava eroina e pensavo che loro fossero dei drogati, io no. Poi ho provato un “colpo” di eroina ed ho pensato:”bello! Ogni tanto ci può stare”. Mi sentivo forte, più forte di Lei e degli altri. Però ben presto mi sono trovato a bucarmi e ribucarmi tutti i giorni. Ho speso tutti i soldi che avevo e di più. Ho fatto delle cose che non avrei mai pensato di poter fare. Non riuscivo più a fare niente a parte drogarmi. Ero rimasto solo, solo io e la droga. I miei genitori erano disperati ed io gli dicevo: ”voi non capite, non potete capire, nessuno capisce, non sapete cosa si prova. Colpevolizzavo loro e tutto il mondo per ciò che stavo facendo. Poi un giorno, nella disperata ricerca di aiutarmi, hanno trovato un posto nel quale c’erano dei tossicodipendenti liberi nella società che con delle semplici riunioni di due ore al giorno avevano smesso di drogarsi. Questo posto si chiama NA. Uno di loro venne da me in un momento nel quale stavo facendo un’astinenza forzata. Mi raccontò un pezzo della sua vita da tossicodipendente attivo e di come era riuscito a smettere un giorno con il programma di Narcotici Anonimi. Percepii che lui era come me, solo… non mi stava usando e sentii che non potevo dirgli. “tu non capisci”. Lasciai passare ancora un po’ di tempo e poi cominciai a frequentare queste riunioni dove non mi veniva chiesto niente, ne soldi ne promesse; solo di desiderare di smettere di usare e provare a seguire il programma dei dodici passi di NA al meglio delle mie capacità, avendo davanti a me molti esempi. Oggi sono parecchi anni che sono “pulito”, ma continuo a tornare alle riunioni per ricordarmi da dove vengo e per donare ad altri quello che è stato donato a me liberamente. Alberto – Un dipendente