Lo sento ancora,
il grido della disperazione,
a volte anche di notte.
Il dolore che tormenta,
a dormire ad occhi aperti,
un pensiero fisso,
la paura che fa tremare
come foglie nella brezza del vento.
Latita di gioia il cuore
a vedere quello che non vorrei vedere… a volte vorrei sparire
nel buio di un angolo,
a disperare per ogni martire ucciso dall’odio.
Quando tornerà il tempo ormai smarrito dagli eventi di distruzione
e malvagità globale…
tornerà forse un giorno, quando il mondo si sveglierà dal torpore costruito da esseri immondi.
BMG