Nella vita è un’atleta professionista e ormai da 14 anni si cimenta in diverse discipline fra cui il crossfit, lo strongman e il bodybuilding, con l’obiettivo proprio quest’anno di diventare “pro” in quest’ultima disciplina. Ma nella quotidianità di Manila Pennacchio – origini italo-filippine – c’è anche tanto, tantissimo amore per il mondo dello spettacolo. Ha seguito un corso di musical in un’Accademia di Parma e ormai da qualche tempo si mette in gioco anche sul set fotografico.
Ma la tua passione resta, indiscutibilmente, il mondo del fitness.
Io mi sento sportiva dentro, non potrei fare nessun altro lavoro se non questo che pratico ormai da così tanti anni. È uno stile di vita che mi accompagnerà per sempre. D’altronde, sono entrata anche a far parte del mondo del bodybuilding dopo anni di sport di performance che mi avevano cambiata molto dal punto di vista estetico. Cercavo una disciplina che fosse in grado di armonizzare l’estetica… e penso di averla trovata!
E, nel frattempo, hai mosso anche i passi in ambito fotografico.
Le collaborazioni in questo ambito sono nate inizialmente per immortalare i sacrifici fatti. Mi piaceva l’idea di mostrare la mia condizione estetica man mano che progrediva durante il periodo di preparazione, ma anche per pubblicizzare il mio lavoro e il mio personaggio da atleta. Poi, col passare del tempo, molti fotografi si sono mostrati interessati a lavorare in progetti con una fisicità come la mia, che sicuramente è fuori dai normali canoni estetici.
Hai iniziato a mostrare tutti questi aspetti anche sui social.
Proprio così: i social sono ormai parte della nostra vita ed io ho diversi canali su cui pubblico tutto il mio percorso da atleta, nonché il mio lavoro da coach e personal trainer.
Nella vita di tutti i giorni, quanto ti piace metterti in gioco?
Lo confesso, nel quotidiano sono una donna abbastanza esibizionista. Mi piace farmi notare ed essere sempre al centro dell’attenzione, ma questo credo sia un requisito che ogni bodybuilder debba avere. In fondo, il bodybulder cura il suo corpo per mostrarlo. In off season, quindi quando il corpo vive una fase di costruzione del muscolo, si mangia di più e la condizione estetica cambia. in pre-contest si arriva alla massima forza estetica e quella è la fase più bella per mostrare il lavoro svolto.
Che lati ha il body-building?
Praticare bodybuilding ha pro e contro. Permette di conseguire il fisico dei propri sogni, ma al tempo stesso per poter salire sul palco competitivi occorre compiere numerosi sacrifici in termini di vita sociale e personale. Nonostante questo, il mio primo obiettivo per il 2025 è conseguire la procard nel bodybuilding. E poi… vorrei continuare con la mia carriera sportiva e fra dieci anni sarebbe un sogno vivere in un posto sempre caldo tutto l’anno!