Nerina, la gattina
dagli occhi di prato
che ogni giorno
ci porge il suo saluto.
Lei, rimane fedele
al suo istinto primordiale:
a più di un metro
Non si fa avvicinare.
Ha ragione, perché mai
doversi fidare ?
Solo perché mi date
qualcosa da mangiare ?
No cari miei, sulla mia testa
nessuna artificiosa carezza
solo il vento e la sua brezza
voglio sentire.
Voi, osservatemi pure
ma stando di là
della portafinestra.
Giordano