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QUELL’AMORE SCONFINATO… CIAO NONNA GRAZIA!

Tutto iniziò nel 2007 quando una lettrice di Almenno San Salvatore (Bg) spedì, a nostra insaputa, una copia di New Entry a Grazia Caggiano di Andria (Ba). Qualche giorno dopo ricevetti una telefonata di questa arzilla signora dalla voce squillante e profonda la quale, oltre a complimentarsi per il nostro operato, chiedeva umilmente di poter inviare alcuni suoi scritti.
Naturalmente accolsi con enorme piacere la sua richiesta. Negli anni a venire scrisse su New Entry più di 300 articoli impreziosendo la nostra rivista. Esperienze, riflessioni, gioie e dolori della vita scritti con quell’amore sconfinato che sapeva dare a chiunque incontrava anche se solo telefonicamente o tramite i suoi testi che firmava delicatamente come NONNA GRAZIA!

In questi giorni ci è giunta la notizia che la nostra tenera e meravigliosa nonna ha raggiunto l’Alto dei Cieli. Ho pianto, ho capito che la distanza non conta se una persona la si vuole bene dal profondo del cuore. Ed io le volevo un bene dell’anima come del resto lei nei miei confronti, sempre pronta con il suo animo d’amore infinito a complimentarsi e a dare consigli preziosissimi per la vita di tutti i giorni. Non perdeva occasione di spedire regali creati con le sue mani alla mia famiglia, ogni sua lettera era linfa vitale, era gioia da condividere con tutti. Attraverso le sue conoscenze fece conosere New Entry in tutta Italia fino ad arrivare addirittura in America dove mi giunse la richiesta di abbonamento alla nostra rivista. Nonna Grazia era diventata un punto di riferimento per coloro che aspettavano limpazienti i suoi scritti.
Sono nate amicizie, corrispondenze tra lei e i nostri lettori, questo perchè era una persona straordinaria, ricca di valori profondi come l’amicizia, l’amore e il rispetto!
Quell’amore sconfinato ci è giunto a noi e non smetterà mai di esistere, vive dentro coloro che hanno avuto la fortuna di conoscerla, di interagire con lei, di vivere accanto ad una donna, mamma, nonna amorevole.

Per quasi 15 anni ci ha deliziato con la sua presenza costante e sembra abbia voluto scrivere un’altra pagina su New Entry per tutti noi…
La sua dipartita terrena è avvenuta il 17 Settembre, giorno di nascita di questa rivista nel lontano 1994. A volte le chiamiamo coincidenze oppure semplici casualità ma molti pensano che qualsiasi cosa che ci accada ci sia un perchè, un destino già scritto ed io voglio pensare che nel caso di Nonna Grazia, lei volesse condividere la sua gioia per il raggiungimento del traguardo dei 30 anni di New Entry. Brividi, concitate emozioni mi pervadono il corpo e la mente…
Solitamente nei miei editoriali denuncio l’essere umano che con l’odio e la violenza ha smarrito la sua strada, che ormai siamo aridi di cuore e non abbiamo più rispetto per nessuno, la cattiveria e l’egoismo ci pervadono la mente e non siamo più in grado di distinguere il bene ed il male.
Poi pensi a Nonna Grazia, bontà fatta persona, amore sconfinato, squisita dolcezza dove ogni sua parole era amore, gioia di vivere…
No, il mondo non è del tutto perso, finchè esisteranno persone come Nonna Grazia… sì perchè lei è ancora qui con noi, presente nella nostra mente ma soprattutto nel nostro cuore.
Dalla Terra con amore, Gianluca Boffetti

UNA SCATOLA DI FIAMMIFERI

E’ una sera come tante altre
sublime eppure monotona

La pioggia, ha cessato di battere
scuro il vello, minaccioso
entro cui voragini luminosi
si rincorrono, zigzagando furtivi.

Fato o casualità,
vuole che in fondo al cassetto
scorga una manciata di fiammiferi
tenuti assieme, da un sottile elastico verde.

Subito, il pensiero corre a nonna Grazia
appartengono a lei,
inviati in uno dei tanti pacchi
di delizie e ninnoli, donati alla ricerca.

Fra le mani li stringo,
assaporando, per un istante
la magia di un momento,
il ricordo tremulo emozionante, della sua voce
ardire tenero e commovente
il suo gettare seme a profusione
certa che nulla andrà perduto.

Il capo chino, assorta
mi lascio condurre da trama di ricordi
incerta se dire o fare
risospinta come onda, di marea in fuga.

La fede, insegna ad aver fede
la morte è solo un arrivederci, ancora una volta i nostri animi s’ incontreranno, riconoscendosi
all’ imbrunire calcheranno orme sulla spiaggia.
Milena, la mamma di Vittoria e di Celeste

 

CARA NONNA GRAZIA

Improvvisa è giunta la notizia della morte di nonna Grazia da Andria, provincia di Bari.
Molti la ricorderanno per le sue testimonianze, atti di generosità, saggezza infinita che donava indistintamente con fare generoso e prolisso.
Tanto ha donato alla mia Vittoria attrverso oggetti confezionati con amore che poi venivano rivenduti per sostenere la ricerca genetica.
Era piacere e gioia ricevere i suoi pacchi: dentro amore, cura, dedizione, passione e fiducia nella vita si rispecchiavano mei ninnoli accuratamente avvolti entro carte veline colorate.

Tanto ha fatto per Celeste partecipando attivamente alla gioia del suo arrivo.
Tanto ha fatto per me indicandomi vie e traverse, modi di guardare la vita con gli occhi della fede.
Tanto ha fatto per i lettori di New Entry condividendo esperienze, chicche di saggezza, ironia sagace, profonda conoscenza della vita.
Di lei rimane impressa impronta viva.
Piccola donna dalle grandi imprese ha saputo mettere in relazione, per il bene di Vittoria, per la ricerca, posti e luoghi lontani, animi pronti a mettersi in gioco. A lei dobbiamo le migliaia di cartoline giunte da tutto il mondo per donare a Vittoria un sorriso, porgere gli auguri di buon compleanno.
Ringrazio la signora Maria Rosa Barbisan di Roma che mi ha informato con tenerezza e profonda commozione del tuo essere passata da questo mondo all’eternità. Come non tralasciare la pienezza della sua persona, l’amore profondo verso i figli, la dedizione per lo sposo defunto.
Ed ora chissà, fra le volte celesti continuerà il suo operato di missionaria per il prossimo, ai tribolati recando sollievo, ai dispersi una carezza, ai sofferenti un abbraccio fraterno.

Cara nonna, forte il legame che ci ha unito.
Ti chiedo scusa per i silenzi che sono intercorsi.
Ti ricordo con affetto, stima e riconoscenza unita ai miei famigliari. Da un cielo stellato puntato di luce rivolgi materna i tuoi occhi su chi hai amato, accompagnali nel cammino. Grazie ed ancora grazie. Fuori la pioggia scende fitta e silenziosa.
Mille le lacrime che si mischiano a piccole stille di rugiada.
Milena, la mamma di Vittoria e di Celeste

Cara nonna, sono Celeste.
Anche se non ci siamo mai viste, la tua morte é stata un grande dispiacere. Ci mancherai molto.Ti ringrazio per quello che hai fatto per me e per Vittoria. Ti vorremo sempre bene e rimarrai  nei nostri cuori. Arrivederci e buona nuova vita.
Grazie per tutto.
Celeste

 

 

NONNA GRAZIA – Signora Grazia Caggiano di Andria (Ba)
(n. il 20/09/1924 e m. il 17/09/2024)

Sono venuta a conoscenza solo pochi giorni fa della scomparsa della Signora Grazia Caggiano di Andria (BT), che qui su New Entry si firmava nonna Grazia. Si è spenta a settembre, 3 giorni prima del compimento dei 100 anni!! Significativa la frase che le hanno dedicato i figli:

”L’amore che ci hai dato
vive nel nostro cuore,
nella nostra coscienza,
nel nostro ricordo.
La fede mantiene uniti
quelli che la morte separa”.

L’avevo conosciuta proprio tramite New Entry, sul quale spesso venivano pubblicati suoi articoli molto interessanti, perle di saggezza acquisita in tanti anni difficoltosi della sua vita: rimasta vedova giovane aveva dovuto rimboccarsi le maniche per crescere i 3 figli.
Io che dal 1985 non avevo più neppure l’ultima mia nonna, l’avevo simpaticamente “adottata” e fino a circa un anno fa avevamo instaurato una bella amicizia epistolare, anche con qualche breve telefonata. Dolcezza nello guardo e nel sorriso, capelli candidi ben acconciati e giro di perle al collo anche da anziana, caratterialmente è stata una donna forte, che aveva saputo reagire al suo triste destino con coraggio, intraprendenza, profonda fede e determinazione, ma non diventando dura verso la vita.
Fino a poco tempo fa confezionava ancora lavoretti a uncinetto e cucito, che regalava sia a parenti e amici per varie ricorrenze, sia per beneficenza. Altrettanto molto graditi i suoi scritti personali, che mi inviava abbelliti con cornicette colorate da lei e ritagli di giornali con articoli interessanti che inseriva nelle sue lettere, suoi ricordi e insegnamenti che conservo gelosamente. Un affetto che malgrado la distanza e la differenza d’età era nato spontaneamente e ci ha legato per parecchi anni, fino a quando la salute e l’età glielo hanno permesso.
Un abbraccio a lei lassù con un sincero grazie per l’eredità morale che ha lasciato ai suoi cari, a me e sicuramente alle molte amiche che hanno avuto il privilegio di frequentarla.
Ornella Olfi

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