Un sondaggio condotto da FIFPRO ha rivelato che il 38% dei calciatori professionisti ha affrontato episodi di ansia o depressione, mettendo in evidenza un problema sempre più diffuso nel mondo del calcio. Le testimonianze dirette degli atleti danno voce a queste statistiche, rivelando il lato umano dietro il gioco.
Álvaro Morata ha confessato di aver pensato al ritiro a causa della depressione, mentre Cristian Chivu ha descritto lo stress insostenibile che lo portava addirittura a vomitare dopo le partite. Mario Gila, difensore della Lazio, ha sottolineato il ruolo cruciale del supporto psicologico nel superare un periodo difficile durante la stagione 2022/2023.
Particolarmente interessante invece il caso di Robin Gosens: il calciatore, non solo ha parlato apertamente delle sue difficoltà personali, ma ha deciso di laurearsi in psicologia con l’obiettivo di aiutare le future generazioni di atleti a gestire i disturbi mentali, una volta terminata la sua carriera sportiva.
L’importanza di investire sulla salute mentale
Sempre più squadre si stanno muovendo per affrontare questo problema in modo sistematico. La Lazio ha avviato un progetto innovativo a partire dal settembre 2024, coinvolgendo psicologi sportivi nel lavoro quotidiano con i giocatori. Il programma si concentra su temi come la gestione dell’ansia, l’autostima e la resilienza, abbracciando non solo la prima squadra maschile ma anche il settore giovanile e la squadra femminile.
Un altro esempio arriva dal Pisa Sporting Club, che ha stretto una partnership con Serenis, diventando il primo club in Italia a collaborare con una piattaforma di benessere mentale. Questa iniziativa offre ai giocatori sedute di psicoterapia e coaching con esperti, segnando un passo decisivo verso la normalizzazione del supporto psicologico nello sport.
Psicologia sportiva: uno strumento per il successo
Secondo studi recenti, l’uso di tecniche psicologiche può migliorare le performance degli atleti fino al 20% (Lochbaum et al., 2022). Questi approcci non solo aiutano a gestire lo stress e le pressioni, ma possono prevenire il burnout e rafforzare la resilienza mentale. Tra le tecniche più diffuse troviamo:
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Mindfulness e rilassamento, per affrontare momenti di alta tensione.
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Visualizzazione mentale, utile per simulare successi e superare paure.
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Gestione delle emozioni, per evitare crolli psicologici nei momenti chiave.
Dai muscoli alla mente: una nuova frontiera per il calcio
La crescente attenzione nei confronti della salute mentale degli atleti rappresenta un cambiamento epocale per lo sport, un’evoluzione che unisce progresso umano e miglioramento della performance. Garantire il benessere psicologico dei calciatori non significa solo migliorare le loro performance, ma costruire un ambiente più sano ed equilibrato.
Investire nella psicologia dello sport è una strada che porta benefici tangibili sia dentro che fuori dal campo: il futuro del calcio potrebbe andare proprio in questa direzione, nell’unione tra prestazioni eccellenti e benessere mentale.
Fonti:
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Mental Health – FIFPRO World Players’ Union. FIFPRO. https://fifpro.org/en/supporting-players/health-and-performance/mental-health
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Lochbaum, M., Stoner, E., Hefner, T., Cooper, S., Lane, A. M., & Terry, P. C. (2022). Sport psychology and performance meta-analyses: A systematic review of the literature. PLoS ONE, 17(2), e0263408. https://doi.org/10.1371/journal.pone.0263408
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Non solo calciatori: Pisa Sporting Club sceglie Serenis per il benessere mentale. Serenis. https://www.serenis.it/articoli/salute-mentale-sport/