Il weekend di PharmEvolution 2024 ha avuto un evento di particolare rilievo: la sessione dedicata a “Beauty and Best”, guidata dalla farmacista cosmetologa Myriam Mazza. Il convegno, tenutosi sabato 12 ottobre presso il Centro SiciliaFiera di Catania, ha esplorato il vasto mondo della cosmesi e dermocosmesi in farmacia, mettendo in evidenza non solo gli aspetti estetici, ma anche il valore cruciale che questi prodotti e servizi rappresentano per il benessere e la salute delle persone.
Myriam Mazza, premiata con la pergamena del Leone d’Oro al Gran Premio Internazionale di Venezia e già nota per il progetto “Ricomincio da me”, ha coordinato una serie di interventi con alcuni dei massimi esperti del settore cosmetico e farmaceutico.
“Quest’anno porto a PharmEvolution un’anteprima del mio format dedicato alle best practice nel settore beauty”, ha spiegato Mazza nel corso del suo intervento. “La bellezza, intesa come benessere, e la salute sono strettamente legate e passano entrambe attraverso la farmacia, pronta a diventare un centro di assistenza sanitaria di prossimità, con una gamma sempre più ampia di servizi, inclusi quelli di consulenza per la cura della pelle”.
Gioacchino Nicolosi, presidente di Federfarma Sicilia e ideatore di PharmEvolution, ha sottolineato il crescente ruolo della cosmesi in farmacia: “Non solo per i numeri, ma per l’impatto che essa ha sulla salute di una popolazione in continua crescita e con un’aspettativa di vita più alta. La dermocosmesi è essenziale per aiutare le persone a sentirsi bene nella propria pelle, contribuendo al loro equilibrio psicofisico, soprattutto per chi affronta terapie oncologiche”.
Gian Andrea Positano, di Cosmetica Italia, ha evidenziato come il settore dermocosmetico abbia visto una crescita costante negli ultimi vent’anni: “La fiducia che i consumatori ripongono nel canale farmacia è uno dei principali fattori di successo. Tuttavia, ci sono ancora molte opportunità di sviluppo che non sono state pienamente sfruttate”.
Stefania Fregosi, di Ipsos Ricerche Italia, ha confermato l’aumento dell’attenzione dei consumatori verso la cura della pelle e ha evidenziato come il ruolo del farmacista sia cambiato radicalmente. “Il farmacista oggi non è più solo un venditore di farmaci, ma un vero e proprio consulente qualificato per i prodotti dermocosmetici”, ha dichiarato.
La giornata è stata arricchita da numerosi altri interventi, tra cui quello della farmacista cosmetologa Gabriella Daporto, che ha approfondito il tema dell’invecchiamento cutaneo, e della business coach Paola Gallas, che ha offerto una riflessione sul legame tra emozioni e bellezza. Inoltre, i giornalisti specializzati Chiara Verlato e Stefano Chiarazzo hanno discusso del ruolo della farmacia nella comunicazione e della sua reputazione digitale.
Uno dei momenti centrali dell’evento è stata la tavola rotonda istituzionale, moderata da Chiara Verlato, che ha visto la partecipazione di personalità di spicco come Roberto Tobia, segretario di Federfarma, e Rita Scognamillo, presidente dell’AISFA, insieme ad esperti del settore farmaceutico e accademico. Il dibattito si è focalizzato sull’importanza della specializzazione in dermocosmesi per i farmacisti e sulle opportunità professionali che questo campo può offrire ai laureati in farmacia. Myriam Mazza ha dichiarato: “Non è solo un traguardo, ma la proiezione di un nuovo inizio, più consapevole e giusto”.
L’evento “Beauty and Best” ha rappresentato quindi un’importante occasione di riflessione e formazione su come la dermocosmesi possa trasformarsi in uno strumento di benessere globale, non solo per migliorare la salute della pelle, ma anche per contribuire alla qualità della vita delle persone. Un convegno che ha evidenziato il futuro della farmacia come centro di consulenza specializzata e come spazio di prossimità e cura per il paziente.
