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L’Energia Dirompente della Musica: Un Evento Memorabile alla Casa Circondariale di Teramo

Un evento inclusivo reso possibile grazie all’impegno della Onlus Arcotenda di Silvi e di Roppoppò. Moderato dalla giornalista Lisa Di Giovanni, direttore del semestrale ‘La finestra sul Gran Sasso’

Il 21 giugno, presso la Casa Circondariale di Teramo, si è svolto un evento straordinario che ha unito detenuti e pubblico in un’esperienza unica, grazie alla potenza della musica. L’evento ha visto la partecipazione di Franco Palumbo, in arte Roppoppò, dell’Associazione Culturale Musicale L’Abruzzo Verso il Mondo, e dell’Onlus Arcotenda di Silvi, centro diurno e il carcere stesso.

La stessa umanità è stata il filo conduttore della mattinata, che ha avuto inizio con il toccante messaggio “Aprite il cuore”, una sorta di diapason per accordare le anime dei presenti alla purezza sublime della musica. Per due ore, le barriere tra il dentro e il fuori sono cadute, permettendo ai partecipanti di condividere un momento di pura bellezza e connessione.

Franco Palumbo, conosciuto come Roppoppò, ha incantato il pubblico con la sua performance, insieme alla Roppoband, creando un’atmosfera di empatia e comprensione reciproca. La musica è diventata il ponte tra mondi apparentemente distanti, mostrando il suo potere di unire e guarire.

L’evento è stato reso possibile grazie all’impegno dell’Onlus Arcotenda di Silvi, centro diurno, che hanno collaborato per portare avanti un progetto di inclusione e solidarietà. Un ringraziamento speciale va alla direttrice Lucia Avantaggiato e al comandante Igor De Amicis, il cui sostegno e la cui visione hanno permesso la realizzazione di questa iniziativa.

La mattinata è stata moderata dalla giornalista Lisa Di Giovanni, che ha guidato l’evento con professionalità e sensibilità, contribuendo a creare un’atmosfera accogliente e coinvolgente.

Un ruolo fondamentale nella realizzazione di questo progetto è stato svolto dalla Fondazione Tercas, che ha finanziato il progetto “HISTORIA IN OMNIUM POSITUM” con apposita delibera. Inoltre, anche il Consorzio dei Comuni del Bacino Imbrifero Montano del Vomano e Tordino Teramo contribuirà al progetto, dimostrando il forte sostegno delle istituzioni locali a iniziative che promuovono l’inclusione e il benessere.

Per due ore, le differenze sono state messe da parte, lasciando spazio solo alla musica e all’emozione condivisa. L’evento ha dimostrato che, anche in un luogo di privazione della libertà, è possibile creare momenti di straordinaria umanità e speranza.

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