Un tizio ben ubriaco entra in un bar e rimane un momento appoggiato al montante della porta per non cadere e quindi ne approfitta per dare un’occhiata all’interno della sala. Appena vede una bella ragazza seduta all’altro lato del bar si dirige verso di lei zigzagando e, arrivatole vicino, mette le sue due mani grandi aperte sul petto della ragazza. La tizia si gira istantaneamente e lo schiaffeggia violentemente. Il tizio si scusa e spiega: “Sono desolato, signorina, pensavo fosse mia moglie. Le assomiglia moltissimo tratto per tratto”. Al che la ragazza lo insulta violentemente: “Specie di farabutto, buono a niente, villano, stronzo, miserabile!”. E il tizio: “È incredibile, le assomiglia molto anche nel modo di parlare!”.