Doppio appuntamento a Milano per la presentazione di Romanzo Digitale, il nuovo libro di Antonio Pascotto. L’autore, caporedattore di TgCom24, parlerà del suo lavoro venerdì 8 marzo, alle 17, presso la Galleria d’arte Glenda Cinquegrana, in via Luigi Settembrini 17, e sabato 9 marzo, alle ore 18, al Maximilian Bistrot di Milano Due, a Segrate, Palazzo dei Cigni, un luogo caro al giornalista che per anni ha lavorato proprio in quell’edificio, sede delle redazioni giornalistiche di Mediaset.
Con lui dialogheranno, il primo giorno, Glenda Cinquegrana, titolare della omonima Galleria d’arte, la giornalista Benedetta Cimini e il sociologo Antonio Marziale, presidente dell’Osservatorio per i diritti dei minori e Garante dell’infanzia alla Regione Calabria. Si replica il giorno dopo sempre con Cimini, Marziale, con la giornalista Brunella Bolloli di Libero e con Fabio Gimignani, editore, a capo delle Edizioni Jolly Roger.
Romanzo Digitale è un racconto per immagini. Quelle che iniziano con la pandemia, che ha accelerato la fase di transizione da un mondo all’altro. E quelle che si proiettano verso un futuro molto vicino. Realtà e immaginazione si mescolano in un via vai di momenti già vissuti e di altri che devono ancora arrivare ma che sono oramai alle porte, alternandosi con le pagine dei diari del protagonista che partono dal 2020 per arrivare fino al 2033. Una serie di riflessioni sul mondo che cambia ma anche sul passato. Una sorta di viaggio nel tempo. Proprio il tempo è il filo conduttore delle pagine di questo libro, dove i ricordi descrivono emozioni che riemergono alla vigilia di grandi cambiamenti. C’è una relazione tra tempo e futuro. Il tempo che misura le ore e i giorni e quello che ancora deve arrivare. Il tempo trascorso e quello che regaliamo agli algoritmi quando restiamo incollati ai telefonini per ore. O quello, sempre più veloce, impiegato dalle macchine dotate di intelligenza artificiale per svolgere un particolare compito. Il tempo che abbiamo ancora a disposizione, ma non per molto, per tutelare l’ambiente ed evitare la catastrofe.
Poi c’è il rapporto tra uomo e macchina. La tecnologia si fa strada entrando prepotentemente nelle nostre vite connesse. All’intelligenza umana si affianca l’Intelligenza Artificiale. E nascono nuove sfide. La prima è certamente l’interazione tra il nostro cervello e i computer. Dovrà garantire nuove funzioni e sviluppare, in tutti i campi, nuovi strumenti per migliorare la vita. Avremo a che fare sempre di più con androidi e robot ai quali affidare compiti di una certa responsabilità. Macchine che non si stancano, che possono svolgere il loro lavoro anche in condizioni impensabili per l’uomo. Ma sempre macchine. Assistenti digitali che offrono e offriranno una moltitudine di servizi senza riserve. Senza la preoccupazione di una malattia, tra ambiente e tecnologia. Una nuova era, nel corso della quale avvertiremo sempre di più il bisogno di capire, come esseri umani, chi siamo.
Antonio Pascotto lavora a Mediaset dal 1993. Attualmente è caporedattore della testata TgCom24. Tra le sue pubblicazioni: La televisione senza palinsesto. Contenuti nella tivù dell’era digitale, De Angelis Editore, 2007; Alberto Sordi. Il cinema e gli altri, De Angelis Editore, 2008; L’informazione connessa, Armando Curcio Editore, 2012; Il mondo senza Internet. Connessioni e ossessioni. Dallo scandalo Facebook alla quiete digitale, Male Edizioni, 2019.
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