La sua avventura nel mondo della fotografia è iniziata… per errore: qualche scatto allo specchio destinato a rimanere privato, una fotografia caricata invece su Facebook che nel giro di mezza giornata portò migliaia di likes e centinaia di richieste di amicizie. Da allora – era il 2013 – ha preso il via la carriera di Giada, fotomodella che oggi spazia generi, pose e location, sempre in prima linea quando c’è da raccontarsi con passione, eleganza e un pizzico di sensualità.
Riavvolgiamo il nastro: il tuo sbarco nel mondo della fotografia avviene… per errore!
Iniziai con qualche scatto allo specchio ed i complimenti del mio ex fidanzato, finchè un giorno caricai una di quelle immagini su Facebook in modalità pubblica anziché privata. Alla sera riaprii il mio profilo e mi trovai sommersa di likes, commenti, richieste di amicizia, inviti a cena. Complimenti, apprezzamenti e proposte di lavoro. Fra queste, il proprietario di una carrozzeria mi propose di fargli da modella: accettai e così prese il via la mia carriera in questo mondo!
Quello shooting fu la conferma che eri “fatta” per questo mondo.
Posai sulle moto con i miei abiti, poi ci spostammo sul Po dove… posso dire di aver ripopolato la zona con i miei outfit! Da lì ho iniziato a farmi conoscere e mi si sono schiuse porte davvero splendide. Ho girato tutta italia e ho realizzato più di 200 set, prima del Covid, adesso ho deciso di riprendere perché la fotografia mi è mancata molto. Proprio pochi giorni fa ho posato per una parrucchiera, a breve riprenderò a girare dei video come promoter per calze, collant e prodotti femminili.
Insomma, sei pronta a tornare protagonista sotto i riflettori!
Sì, perché la fotografia mi fa star bene. Quando ho iniziato a lavorare come fotomodella, ho iniziato una alimentazione sana, eliminando fumo e alcol. Per una ragazza che ha piccoli complessi estetici, la carriera di modella dà una buona dose di sicurezza ed autostima, permette di sentirsi bene nel proprio corpo. Ma è soprattutto la testa e la determinazione che può fare la differenza.
Infatti, non è stato tutto facile…
Tutti infatti mi dicevano che non avrei fatto strada per mille motivi, io invece non ho dato retta all’invidia e alle cattiverie e sono andata dritta e a testa alta per la mia strada!
Nel tuo passato ci sono anche brutti episodi legati all’immagine.
Da bambina sono stata vittima di bullismo, per un difetto fisico, mi feci un intervento di rinoplastica perché mi ruppi il naso da piccolissima.
Subii molte cattiverie e offese, io ero molto sensibile, ma con la fotografia sono riuscita a sentirmi bellissima e dare uno schiaffo morale a queste persone ignoranti, piene di cattiveria. Ho anche conosciuto persone molto superficiali, secondo cui la donna dopo i 30 anni diventa “vecchia” e non più desiderabile. Sentivo di dover continuare a lavorare come modella per me stessa, e per togliermi qualche sassolino nelle scarpe. Quando ho rincontrato queste persone… le ho viste rosicare! Li ringrazio veramente tutti per la forza che mi hanno dato, è grazie anche a voi se sono qui!
Non solo fotografia…
Ho vissuto molte esperienze, sono stata in radio al fianco di un comico di Zelig e ci siamo divertiti moltissimo. D’altronde, nella vita non bisogna mai piangersi addosso, ma bisogna sempre reagire agli ostacoli e andare avanti, a testa alta!
Chi sei nel quotidiano?
Sono una ragazza acqua e sapone, molto semplice e a volte “maschiaccio”, in fotografia e nei set mi trasformo e divento sicura di me e sensuale, femminile, alcuni fotografi mi hanno definita “naturalmente erotica”. Io non mi vedo assolutamente cosi, o almeno non me ne accorgo e sono molto naturale! Tuttavia, oltre che una bella ragazza mi considero intelligente e determinata: sto studiando per terminare gli studi che avevo interrotto e faccio due lavori, so parlare tre lingue e non mi fermo mai!