Sono scese le ombre
a picco
cadenti
avvolgenti
hanno zittito
parole
emozioni
dolori
solitudini.
Silenziose le vie
fruscii secchi
ronzano mute
fra vecchie mura
di case diroccate.
Vittoria
occhi di cielo
spaziano curiosi
Ingorda
trattiene odori
annaspa sogni.
Negli occhi
dritto mi fissa
la mia testa fra le sue mani
con fare leggero
come sussurro
come carezza
dono inaspettato
ripete: “mam-ma ca-ra”
Emozione si disegna
dispiega veli
fa correre passi
mette ali ai piedi.
Milena, la mamma di Vittoria e di Celeste