Una bellezza acqua e sapone, una ragazza umile abituata a viaggiare con i piedi per terra, ma anche una aspirante fotomodella con la passione per la fotografia e un’innata propensione a mettersi in gioco davanti all’obbiettivo. Lucrezia ha 20 anni, abita a due passi da Firenze e dopo aver studiato per diventare Grafica, ora sta cercando di costruire il suo percorso lavorativo. A breve ha intenzione di iscriversi all’Università, nel frattempo si dedica alle sue passioni. Ne ha tante: la musica, la palestra, la lettura. Ma in testa ce n’è una: quella per la fotografia.
Come nasce il tuo rapporto con la fotografia?
È una passione che nutro sin da quando ero piccolissima, i primi scatti li ho realizzati quando ero ancora una bambina! Adoravo guardare le fotomodelle sui cartelloni pubblicitari e da lì mi sono ispirata per mettermi in gioco! Ho ammirato bellezze autentiche come Belen Rodriguez, Michelle Hunziker, Sabrina Ferilli. Non è stato un percorso lineare il mio, mi sono fermata per qualche pausa, ho affrontato le difficoltà che la vita ci pone davanti, ma poi sono sempre tornata a scattare: questo mondo ha un fascino davvero speciale!
La fotografia poi ha lentamente iniziato a diventare qualcosa di sempre più serio.
Grazie ad una prima collaborazione con un fotografo, mi sono state date le dritte per dare il meglio di me sul set fotografico. Poi, grazie alla collaborazione con il fotografo Stefano Bacci, ho preso sempre più dimestichezza davanti all’obiettivo. Mi sono resa conto di aver compiuto grandi passi avanti sia a livello professionale sia a livello personale: oggi, anche grazie alla fotografia, mi sento più matura rispetto a quando ho iniziato sia nel modo di rapportarmi con gli altri sia nel mio modo d’essere.
E non hai nemmeno mai avuto problemi a metterti in gioco…
Lo ammetto: prima di ogni nuova esperienza, avverto un pizzico di ansia e di emozione: penso che sia normale! Dopo aver sperimentato, invece, allora tutto si fa in discesa! Sono migliorata nel mio modo di pormi, mi sono sciolta nel raccontarmi e nell’esprimermi davanti all’obbiettivo. Ho posato anche in momenti personali complessi, mi sono sempre rimessa in gioco e, nel rispetto di me stessa e pensando alla mia felicità, sono riuscita ad affrontare tutto. E a vincere tutte le sfide sempre con l’eleganza e la raffinatezza che voglio mi contraddistingua in tutti i miei scatti.
Cosa rappresenta per te la fotografia?
La fotografia è innanzitutto un’occasione per far emergere i vari lati caratteriali di me, compresa la mia forza e la mia determinazione. Reputo che possa essere, al tempo stesso, un hobby, un momento divertente e tranquillo, ma anche un lavoro professionale. Dico questo perché è di per sé magnifico farsi fare le foto, immortalare momenti, farsi vedere nelle vesti migliori. Chi non lo farebbe? Però non è tutto oro quel che luccica: succede che sul set occorra essere sorridenti anche quando la giornata è stata difficile, quando occorra sprigionare femminilità pur soffrendo dentro per qualche problema che si sta vivendo. Non è facile, ma si tratta di eseguire un lavoro con, alle volte, un piccolo sacrificio. Continuo a buttarmi perché credo che tutto questo sarà ripagato in termini di soddisfazione personale.
Che rapporto hai con i social?
Sono molto attiva e mi piace condividere spezzoni del mio quotidiano, ma posso alternare a giorni in cui non posto niente. Seguitemi su Instagram sul mio account ufficiale @lucreziatempestini e… vedrete tutti i miei mondi raccontati attraverso la fotografia. Niente filtri e niente costruzioni: mi piace mostrarmi sempre come sono, senza forzature e senza fare ciò che non mi piace. Attendo anche i vostri commenti, sempre utili per migliorarmi!
Come vedi, pur dall’esterno, il mondo dello spettacolo?
Premetto: non lo conosco e non ne faccio parte. Detto questo, posso pensare che ci sia una parte di finzione creata ad arte per un momento di notorietà. Penso che ci siano difficoltà nel mantenere la propria immagine e non oso immaginare quanto sia difficile andare in giro per le strade ed essere fermati ogni istante. Tuttavia l’essere famoso può dare chance a livello di opportunità e di contatti. Come tutte le cose, la medaglia ha sempre due facce!
Che ragazza sei nel quotidiano?
Non sono una ragazza esibizionista, sono tranquilla. Nella vita di tutti i giorni mi piace raccogliermi in meditazione, riflettere su me stessa, passeggiare col mio cane. Ma sono anche la ragazza che adora andare a ballare e stare con amici. Devo dire che se mi fanno arrabbiare… so difendermi molto bene, fin troppo! Nel quotidiano mi piace indossare vestiti comodi, per le occasioni speciali uso giacche e un vestito elegante che mi rappresenti. Al mare mi piace usare sempre qualcosa di particolare, quel dettaglio che fa la differenza. Ad esempio un cinturino, una fascia, un pareo o un copricostume abbinato al bikini. Cosa importantissima: non seguo mai la moda, credo che sia troppo scontata, voglio sempre qualcosa che mi differenzi dalla massa.
Dove ti vedi tra dieci anni?
Tra 10 anni voglio sicuramente essere la versione migliore di me, fare il lavoro o i lavori dei miei sogni, avere una famiglia, accrescermi come persona ed essere ricca di esperienze, sapienza e di vita. Ho tantissimi progetti da fare e obiettivi da raggiungere. Voglio essere la Lucrezia che ho sempre desiderato… e ci riuscirò.
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