Franco Gatti nasce a Genova, il 4 ottobre 1942. Inizia la sua carriera musicale all’inizio degli anni sessanta, con il nome di Jet: un duo composto da Franco e dall’amico Angelo Sotgiu. Grazie all’incontro con Angela brambati e Marina Occhiena, il duo diventa un quartetto che viene poi portato al successo grazie a Franco Califano, che diede il nome al gruppo che noi tutti conosciamo: i Ricchi e Poveri che sembra derivi da un’affermazione dello stesso Califano: “Siete ricchi di idee ma non avete un soldo…” Il gruppo esordisce al Cantagiro del 1968 con il brano “L’ultimo amore” e poi al Festival di Sanremo nel 1970 dove cantano l’eterna “La prima cosa bella”.
Seguiranno altri successi straordinari come “Che sarà”, “Sarà perchè ti amo”, “Mamma Maria… tanto da vendere qualcosa come 22 milioni di dischi in tutto il mondo.
La morte di Franco Gatti all’età di 80 anni, è stata annunciata dagli stessi Ricchi e Poveri insieme alla famiglia:
“È andato via un pezzo della nostra vita. Ciao Franco”
Da tempo si era allontanato dalle scene uscendo dal gruppo, dopo l’improvvisa morte del figlio Alessio avvenuta nel 2013 a soli 23 anni. La morte del figlio Alessio ha segnato profondamente Franco Gatti, tanto da lasciare i Ricchi e Poveri per tornarvi a Sanremo 2020 in occasione della straordinaria reunion assieme a Marina Occhiena, riformando quindi il quartetto originale che non cantava insieme dal lontano 1981.
Inutile negare che la morte di Franco Gatti lascia un vuoto incolmabile per tutti coloro che hanno amato e che amano tuttora i Ricchi e Poveri.
Caro Franco, ora potrai riabbracciare tuo figlio Alessio che tanto hai amato e che ti ha distrutto nel dolore.
Buon viaggio Franco.