Come ben sappiamo dal 1738, quando è nato il primo robot al mondo, ad oggi, 2022, ci sono stati molti cambiamenti nel mondo, sia per noi umani, che per la scienza e soprattutto per la tecnologia e in particolare i robot.
Nel corso degli anni i robot hanno iniziato ad essere costruiti sempre più simili a noi umani, tanto da riuscire a muoversi, parlare e aiutarci. Si sono evoluti, forse, anche troppo.
Si sono Evoluti a tal punto che i robot, quelle macchine prive di cervello e di voce propria, sono riusciti ad entrare nel mondo del lavoro e a impossessarsi dei NOSTRI lavori.
In Cina, per esempio, esiste un hotel che, al posto delle persone, ci sono i robot, ovunque.
Questi robot ti aspettano alla reception, ti accompagnano in camera, ti servono i pasti, ti aiutano in quello che hai bisogno, insomma, questi robot sono stati programmati per fare quello che noi umani già facciamo. Oltre all’hotel esiste anche un ristorante quasi totalmente gestito da robot, situato nella provincia di Heilongjiang, sempre in Cina. Certamente non dobbiamo pensare solo alla Cina, basti pensare al robot creato per giocare a calcio al posto dei giocatori. Ovviamente non dobbiamo vedere sempre i lati negativi dei robot, perché queste macchine programmate fanno anche del bene, come quella specie di robot che ha aiutato un ragazzo, non più in grado di camminare, di riprendere in mano la propria vita.
Però i robot stanno prendendo sempre più velocemente il nostro posto, quel posto che ad alcuni è stato concesso, ad altri regalato e a cui altri hanno dovuto lottare.
Secondo me un giorno i robot, macchine programmate in grado di compiere solo determinate azioni, si prenderanno il nostro lavoro, però forse non del tutto, perché ci sarà sempre bisogno di qualcuno che aggiusti i robot nel caso di danneggiamento o malfunzionamento. Ci sarà sempre bisogno di un umano che supervisioni quelle macchine, un umano che le aggiusti e un umano che controlli il loro lavoro. Purtroppo però per noi umani, abitanti della Terra, sarà molto difficile trovare un lavoro, ma molto, molto difficile.
Questo cambiamento potrebbe avvenire tra quindici/vent’anni o forse dopo non lo so, però resta il fatto che se i robot prima o poi prenderanno il completo controllo nel mondo, la razza umana è destinata ad estinguersi, perché se gli umani non avranno un lavoro, non potranno guadagnare dei soldi e allora non potranno procurarsi del cibo per sopravvivere e non potranno nemmeno fare dei figli perché non avranno i soldi per mantenerli.
Siamo davvero sicuri di voler e tutto questo? Siamo davvero sicuri di voler lasciare il nostro posto nel mondo ad una macchina? Vogliamo davvero che la nostra razza umana sia costretta ad estinguersi? Vogliamo che i nostri figli, i nostri nipoti siano costretti ad una vita di povertà perché gli unici ad avere un lavoro saranno i robot? Io di certo non voglio una vita così, non voglio che i miei figli e i miei nipoti crescano senza la certezza di avere un giorno un lavoro. Io non voglio tutto questo. Non voglio che i robot prendano il mio posto nel mondo.
Eleonora Valeggi