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ALLA SCOPERTA DELLA SCIENZA…IN AZIONE!

INTERVISTA DOPPIA A SILVIA BOLOGNINI E CHIARA TICOZZI

Silvia Bolognini

Anno di nascita: 1994

Paese di residenza: Sotto il Monte Giovanni XXIII (BG)

Professione: sono laureata in Biotecnologie Mediche e lavoro all’Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo

Passioni: da sette anni, nelle notti dei weekend svolgo il servizio di Emergenza-Urgenza in ambulanza presso la Croce Bianca di Calusco d’Adda come soccorritrice volontaria, sono inoltre donatrice di sangue e midollo osseo, segretaria e referente scientifica di un’associazione di promozione sociale e aiuto ragazzi con difficoltà sociali e di apprendimento. Nel tempo libero, organizzo conferenze nelle scuole sugli effetti psico-fisici delle sostanze d’abuso negli adolescenti.


Ruolo della scienza nella tua vita: ho scelto di intraprendere un percorso che potesse vedermi dedicata alla comprensione di nuovi approcci e strategie per la comprensione di malattie, in particolare genetiche e tumorali, in quanto è un ambito che stimola molto la mia indole, sempre alla ricerca di spunti potenzialmente utili per ridonare speranza a chi crede di averla persa per sempre, anche solo stringendo la mano e donando un sorriso a chi soccorro in situazioni dove la vita stessa è a rischio.

Personaggio a cui ti ispiri: la “contaminazione” che contraddistingue il mio percorso di vita e di studi, tra la passione per il classicismo e le scienze, mi porta a scegliere il sommo poeta Dante Alighieri, il quale, grazie al sapere enciclopedico nascosto sotto un velo letterario, ha mostrato una sorprendente attenzione alle dinamiche dell’animo umano, mediante un simbolismo in grado di trasmettere ancora oggi quello sguardo d’incanto che porta a “riveder le stelle”.

Il tuo punto debole / di forza: credo che la sensibilità a volte sia una condanna, ma consente di vedere a colori un mondo che spesso si presenta in bianco e nero. Come ho scritto nel mio libro, tutti dovremmo tentare di fare “come gocce sulla roccia”, riscoprendo la possibilità, con la perseveranza gentile e il tempo, di raggiungere i nostri sogni.


Descrivi la tua collega e definiscila con un aggettivo: Chiara è un’amica impareggiabile, dall’animo generoso. Ho scelto questo aggettivo tra i tanti a cui avrei potuto attingere per caratterizzarla in quanto penso racchiuda la grande e preziosa personalità che possiede, sempre disponibile, affabile, solare e attenta a non ferire, MAI.

Messaggio che vuoi comunicare/frase che ti caratterizza: nonostante le avversità, bisogna trovare dentro di sé il coraggio di essere artefici del proprio destino, soprattutto in un periodo così delicato come quello della pandemia, dove il sentirsi ascoltati ed accolti vale più di ogni altro gesto d’affetto, in particolare verso chi è più fragile.

Chiara Ticozzi

Chiara Ticozzi

Anno di nascita: 1997

Paese di residenza: Caravaggio (BG)

Professione: sono laureata in Biotecnologie Mediche e lavoro all’Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo

Passioni: amante dello sport fin da piccola, sono sempre stata vivace e sostenitrice della vita all’aria aperta. Penso che lo sport mi abbia insegnato molto, mi ha aiutata a raggiungere obiettivi che all’inizio mi sembravano impossibili. Ma “step by step”, questa metodicità credo permetta di raggiungere traguardi anche nella vita di tutti i giorni.
Sono Volontaria di Croce Rossa e appassionata dei motori, in particolare delle due ruote.


Ruolo della scienza nella tua vita: la scienza è una disciplina che studia fenomeni in diversi campi, mi ha sempre incuriosito scoprire i diversi meccanismi che la regolano.
Credo nella ricerca scientifica, in particolare in campo medico e farmaceutico; penso che la pandemia abbia ancora una volta dimostrato quanto questa possa essere fondamentale nel trovare una cura.

Personaggio a cui ti ispiri: la dedizione al lavoro della Scienziata Rita Levi Montalcini mi ha da sempre affascinata, nonostante in quel periodo ci fossero diverse avversità, per esempio le leggi razziali e il maschilismo. La sua passione non ha mai smesso di esserci, a tal punto che svolgeva gli esperimenti in un laboratorio casalingo in modo tale da poter continuare i suoi studi. Lei per me è l’esempio di come tutti i sacrifici nel tempo siano ripagati.

Il tuo punto debole/di forza: l’ambizione penso sia un mio grande punto di forza. Con organizzazione, impegno e tenacia sono dell’idea che si possano scalare vette che all’inizio sembravano irraggiungibili.

Descrivi la tua collega e definiscila con un aggettivo: Silvia è sempre attenta ad ogni particolare e nonostante la sua giovane età dimostra ogni volta una grande saggezza. Sa sempre donarmi consigli preziosi, è una persona squisita sotto tanti aspetti. È l’Amica che tutti vorrebbero.


Messaggio che vuoi comunicare/frase che ti caratterizza: per raggiungere grandi obiettivi, non bisogna solo organizzare e agire, ma anche sognare. La cosa più importante è crederci.

Se avete domande, curiosità o spunti per futuri approfondimenti scientifici, potete contattare le Dottoresse all’indirizzo mail allascopertadellascienza@gmail.com

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