Contemplavo guardando nella notte fredda
la luna, quella grande lampada
che accendeva il buio
pensando a quanto dovesse essere stanca
di corteggiatori che nei secoli
le avevano lanciato versi, grida, parole, insulti,
pianti e promesse;
allora smisi di pensare e continuammo
a guardarci l’un l’altra
mentre il fumo azzurro
di un camino lontano
si stagliava nella notte,
disperdendosi in offuscati
incerti arabeschi.
Enrico Savoldi