E nonostante…vivi in quel silenzio
dove l’abitudine ti rende schiavo,
dove sussulti e brividi si son spezzati,
anche le certezze si son fatte ombre
dietro lo sguardo muto della luna,
assorta, veglia sonni confusi
e il suo mendicar d’amore dilegua le palpebre Diafano è ora il volo… mutevole è il divenir di fiati
di melanconici fantasmi senza nome.
Vacilla anche ogni ragione plausibile
restando docile ad osservare la mutazione
del cielo oltrepassando il confine.
Eppure l’avanzare sospinti dal vento
o perdersi immergendosi
in gocce di pioggia d’una pozzanghera
ha solo un filo sottile di nuvole
sospeso a mezz’aria a cambiarne il finale.
Rosa Leone