Tanto tempo fa, un uomo mi regalò un mazzo di rose rosse…erano tantissime e le mie braccia non riuscivano a contenerle, così come il cuore non reggeva quella felicità improvvisa. Credere di avere trovato l’Amore, quello fatto di due occhi verdi che ti guardano come se tu fossi il sole, è il sogno irragionevole di ogni donna… già, irragionevole e impossibile, come pensare che vivrai in eterno o che il sole non sorgerà domani.
Così il sogno svanì e le rosse persero miseramente i petali…ma c’era qualcosa di più forte che avrebbe resistito al tempo e al disamore. Era l’incantesimo dei giorni attraversati con la passione, impossibile da cancellare, era il castello di sabbia che nel ricordo non riusciva a crollare, che aveva inciso a sangue il marchio sull’anima. E le vibrazioni e quelle suggestioni avevano creato squarci impossibili da rimarginare…e come ragnatele restavano attaccate al petto.
Pinella Gambino