…e nonostante i forzati balli coi lupi rimango sempre io, a metterci la faccia in qualunque situazione. Io, che in questa ancor bella età, osservo con la gioventù del cuore la discesa generosa del tramonto. Ancora denso di luce, pur con tutti gli inganni attraversati e i sogni calpestati. Io che ancora credo, che ancora spingo sogni bambini a diventare grandi e forti…come se la vita non dovesse aver fine mai.
Io, che rifiuto le meschinità e coi miei demoni converso, per convincerli che è meglio e comunque essere angeli, anche se si soffre il doppio. Io, che quando sono triste ritrovo il giardino incantato negli occhi del mio nipotino, ritornando a credere che la bellezza è dentro noi. E non finisce mai. Io, che mi illudo, che baratto i miei sogni per un sorriso autentico, che come i cani fiuto il percorso che mi conduca a me. Poiché ciò che più mi aspetto è riuscire a essere il meglio di me. E scrivo, tanto e continuamente, affinché tutti i pensieri siano ali. Capaci di volare laddove la mia natura fragile e fallibile non può giungere. Ciò che scrivo, invece può volare…ovunque!
Pinella Gambino