Dai bambini possiamo imparare molte cose,
essere allegri e gioiosi,
gentili e generosi,
non acidi, accigliati e scontrosi,
nuvole tempestose.
Dalla tasca del cuore
tiriamo fuori i nostri colori,
imbocchiamo le maniche
e pitturiamo il mondo da soli.
Disegnamo un’aereo con il primo colore
per andare altrove,
dove la gente mangia tanto cioccolato
senza avere mal di denti,
si ripara dalla pioggia il viso,
non con l’ombrello ma con il sorriso,
di giorno impara dal sole
di amare e di scaldare,
di notte accende lampade e candele
con l’accendino delle stelle.
Si può comprare la felicità
nei negozzi di questo paese,
con una moneta non abituale,
ma speciale,
fatta di bontà e di sincerità.
Si impara a perdonare,
sognare, sperare e creare,
ma la più importante lezione
è che per ogni buona azione
non ci serve forza di un albero secolare,
rumore, clamore,
ma il silenzio bianco
e la fragile dolcezza
di un semplice fiore.
Darina Naumova